Recovery Fund: ecco come spenderà i soldi l'Italia
Recovery Fund: come li spenderemo e quando si presume arriveranno, le risposte delle Borse, la discesa dello Spread. Buone nuove così sembra.
Vertice Ue travagliato ma chiuso bene per il nostro Paese.
Soddisfatto il presidente del Consiglio europeo, dopo quattro giorni di negoziati con i leader. Per la presidente della Commissione europea l’intesa raggiunta è senza precedenti ma taglia “la parte innovativa del bilancio”, quella che guarda alle prossime generazioni.
Michel e von der Leyen commentano: “L’Europa s’è desta, raggiunto un accordo storico”
Meno garanzie, più coesione, freno per l’erogazione delle risorse: l’UE trova l’accordo su bilancio e ripresa
Recovery: l’Italia ha ottenuto 209MLD su un totale di 750 miliardi.
Ma come verranno spesi questi soldi dal Belpaese? Come più volte ribadito l’erogazione dei fondi sarà condizionata all’attuazione di determinate riforme che dovranno andare di pari passo con le raccomandazioni formulate dall'UE. Come noto i soldi del Recovery Fund verranno erogati solo dopo l’approvazione dei Programmi nazionali di riforma di ogni Stato membro, i quali dovranno dimostrare convergenza rispetto agli obiettivi dell’Unione e rispetto alle raccomandazioni formulate da Bruxelles.
Generalmente il PNR di ogni Paese viene pubblicato assieme al DEF documento economia e finanza, dunque nel mese di aprile. Quest’anno però il coronavirus ha imposto una dilatazione delle tempistiche.
Tra gli interventi d'investimento:
- transizione verde;
- transizione digitale;
- riduzione dei rischi legati al cambiamento climatico;
- sostegno all’economia circolare;
- miglioramento del sistema giudiziariomodernizzazione della PA;
- potenziamento del sistema sanitario;
- protezione dell’occupazione;
- lotta alla povertà;
- politiche di coesione sociale
Stando a quanto fino ad ora emerso, però, i soldi del Recovery Fund arriveranno soltanto nel secondo trimestre del 2021. Prima però l’Italia dovrà sottoporre all’esame dell’UE il proprio Piano nazionale di riforme.
E sull'onda lunga dell'entusiasmo: Spread Btp-bund sui minimi da febbraio a 152 dopo accordo Recovery Fund, la borsa di Milano accelera +2%.
Il Ftse Mib guadagna oltre il 2% a metà mattinata. Mps strappa un +9,4%, Unicredit vola in rialzo del 5,16%, seguita da Banco Bpm (+5,7%), Intesa (+4%) e Ubi (+2,68%). Tutto il listino in rialzo: Fca guadagna il 2,2%, Cnh Industrial il 3,8%, Pirelli l'1,6%. Bene anche l'energia con Saipem +2%, Snam +1,97%, Eni +1,4%.
Europa ai massimi, Francoforte cancella le perdite - Le Borse in europa corrono, con gli indici ai massimi dei precedenti 4 mesi. L'euro si rafforza sul dollaro (a 1,455 dollari), lo spread tra Btp e Bund si allarga leggermente a 154,1 dopo che in apertura era ai minimi da febbraio. Milano resta il listino migliore (+2,15%).
Dopo un week end tachicardico finalmente l'Italia sembra poter tirare un sospiro di sollievo...sempre con la mascherina ovviamente!