Selfiemployment: per le nuove iniziative imprenditoriali
Per il 2021 l’agevolazione SelfiEmployment si amplia per venire incontro ed integrare tra i beneficiari tutte quelle persone che a causa della crisi epidemiologica hanno perso o rischiano di perdere il proprio lavoro.
Il Selfiemployment è l’incentivo gestito da Invitalia – nell’ambito del Programma Garanzia Giovani – che fornisce finanziamenti a tasso zero ai giovani NEET che intraprendono nuove e piccole iniziative imprenditoriali.
Chi sono i NEET?
I NEET sono giovani tra i 18 e 29 anni che si trovano in una situazione di “Not in Education, Employment or Training”, ovvero che sono senza occupazione e non sono attualmente coinvolti in percorsi di studio o formazione professionale.
Fino al 21 febbraio 2021, SelfiEmployment si rivolge ai giovani NEET che vogliono intraprendere un percorso di auto-imprenditorialità giovanile.
Requisiti per essere un NEET beneficiario:
- avere tra i 18 e 29 anni
- essere disoccupati
- non essere inseriti in un percorso di studi o formazione professionali (inclusi quelli di aggiornamento per il mantenimento dell’iscrizione ad un ordine professionale)
- essere iscritti al programma Garanzia Giovani
Novità per il 2021
A partire dal 22 febbraio 2021 entrerà in vigore in Nuovo SelfiEmployment che, sostituendo quello precedente, prevede un’estensione della platea dei beneficiari e un miglioramento delle condizioni di finanziamento agevolato.
Cosa prevede il Nuovo SelfiEmployment?
Il nuovo avviso Selfiemployment prevede la concessione del finanziamento a tasso zero fino a 50 mila euro per il sostegno all’avvio di piccole attività imprenditoriali, in tutto il paese, da parte di:
• giovani NEET iscritti al programma Garanzia Giovani
• donne inattive, senza limite di età, che al momento della presentazione della domanda non risultano occupate in alcuna attività produttiva
• disoccupati di lunga durata, senza limite di età, che non risultano occupati e aventi presentato da almeno 12 mesi la DID (Dichiarazione di Disponibilità al Lavoro)
Possono richiedere il finanziamento agevolato
a. le imprese individuali, società di persone, cooperative sociale:
- inattive, con massimo 9 soci e formatesi da non più di 12 mesi
- non ancora costituite, ma che verranno formate entro 90 giorni dall’ammissione al finanziamento
b. le associazioni professionali o società tra professionisti inattive e di nuova costituzione (formate da non più di 12 mesi dalla richiesta dell’agevolazione)
Il nuovo SelfiEmployement è supervisionato dall’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), mentre per la versione precedente dell’incentivo la supervisione è a carico del MISE.
L’agevolazione
SelfiEmployment eroga finanziamenti senza interessi del 100% degli investimenti per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, d’importo tra i 5 mila e 50 mila euro. Il finanziamento si divide nelle seguenti categorie:
- microcredito: finanziamento tra i 5 mila e 25 mila euro.
- microcredito esteso: finanziamento tra i 25 mila e 35 mila euro
- piccoli prestiti d’importo compreso tra i 35 mila e 50 mila euro
Il finanziamento è a tasso zero, senza garanzie e rimborsabili in 7 anni a partire dal 12 mese dopo l’erogazione dell’agevolazione.
Progetti finanziabili
La misura finanzia piccole iniziative imprenditoriali di tutti i settori della produzione di beni, del commercio, e dei servizi, quali: servizi culturali e ricreativi, servizi alla persona, servizi per l’ambiente, servizi ITC, turismo, risparmio energetico ed rinnovabili, servizi alle imprese, commercio, manifatturiero e artigianato, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, etc. Sono esclusi i settori della pesca, acquacoltura e produzione agricola.
Sono ammissibili: le spese per macchinari e attrezzature, software e hardware, opere murarie (max 10% delle spese complessive) e spese di gestione.
Condizioni
I soggetti beneficiari si impegnano a costituire la società, stabilendone la sede operativa, entro 3 mesi dalla concessione dell’agevolazione e completare il programma di investimento entro 18 mesi.
Come partecipare
Per partecipare al bando è necessario presentare la domanda tramite procedura telematica sulla piattaforma messa a disposizione da Invitalia.
Le domande saranno valutate tramite la procedura a sportello, vale a dire in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande e fino ad esaurimento risorse. È prevista, inoltre, una valutazione relativa alle competenze gestionali e tecniche dei soggetti proponenti, nonché della sostenibilità ed effettività del progetto.