UE approva modifica PNRR Italia: riviste 67 misure
La Commissione UE ha approvato la modifica del PNRR italiano, con 67 misure riviste per migliorare l'efficacia e ridurre gli oneri amministrativi. Alcuni interventi non erano più realizzabili.

La Commissione Europea ha approvato la modifica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano, accogliendo la richiesta del governo presentata il 21 marzo 2025. La revisione riguarda 67 misure, alcune delle quali non più realizzabili a causa di fattori economici e logistici.
Le misure riviste si suddividono in tre categorie principali:
• Misure non più attuabili: 2 interventi sono stati eliminati per mancanza di domanda, mentre 6 sono stati modificati a causa di interruzioni nelle catene di approvvigionamento.
• Adeguamenti per inflazione e iter burocratici: 1 misura è stata rivista per l'aumento dei costi dovuto all'inflazione, mentre un'altra ha subito modifiche per tempi di approvazione più lunghi del previsto.
• Miglioramenti strategici: 37 misure sono state aggiornate per garantire un'implementazione più efficace, mentre 20 interventi sono stati semplificati per ridurre gli oneri amministrativi.
Il PNRR italiano ha un valore complessivo di 194,4 miliardi di euro, suddivisi tra 71,8 miliardi di sovvenzioni e 122,6 miliardi di prestiti. La revisione mira a garantire che i fondi vengano utilizzati in modo efficiente, evitando sprechi e ritardi nella realizzazione dei progetti.
La decisione della Commissione UE rappresenta un passo importante per l'attuazione del piano, ma resta da vedere come le modifiche influenzeranno la crescita economica e la capacità dell'Italia di rispettare gli obiettivi di ripresa e resilienza.