Ue: il programma LIFE tra clima e economia circolare
Il programma LIFE è stato stabilito dall’Unione europea ed è attivo ancora oggi. Tra i suoi obiettivi principali vi sono quelli che riguardano la lotta contro il degrado ambientale, ma non solo.
Si può affermare che il piano strategico LIFE sia stato ideato per il miglioramento climatico. In particolare, tra gli elementi che lo caratterizzano e che si possono considerare come i principali vi è quello dell’economia circolare. Tuttavia quest’ultimo non è l’unico che è possibile considerare come fondamentale. Per questo è possibile indicare maggiori info in merito.
Ue e programma LIFE: ecco quali sono gli elementi caratteristici più importanti
Il programma LIFE senza dubbio è uno dei più importanti tra quelli stabiliti dall’Unione europea in materia di miglioramento climatico. Come si sa ormai da anni, la situazione climatica mondiale è da considerarsi gravissima. Per questo, l’Ue ha ideato differenti soluzioni in merito e una tra queste è proprio il programma LIFE.
Quest’ultimo si compone di differenti scopi e uno di questi è quello che riguarda il voler migliorare la situazione degli ecosistemi. Il fine primario è infatti quello di ripristinare delle condizioni climatiche equilibrate, in modo che poi sia possibile, per le diverse specie, ambientarsi e vivere al meglio.
Certamente, il mantenimento, o meglio il ripristino, della “salute” degli ecosistemi non sarà immediato, ed è per questo che le azioni da mettere in pratica in tal senso richiederanno tempistiche abbastanza lunghe. Tra gli altri scopi del piano strategico LIFE poi merita un discorso a sé anche il concetto di “economia circolare”.
L’economia circolare
Il programma in questione mira anche a mettere in moto il meccanismo dell’economia circolare, o comunque si pone come scopo quello di diffondere il più possibile tale concetto. Come suggerisce la presenza dell’aggettivo “circolare”, si tratta di un’economia che vuole mettere in moto un sistema basato sul riutilizzo di alcuni oggetti. Circa questi ultimi, si fa riferimento a quelli che possono essere riparati prima di essere gettati via, o che magari possono essere modificati affinché possano avere altri scopi di utilizzo, oltre a quelli per i quali erano stati progettati. Insomma, si tratta appunto di “rimettere in circolo” e reinserire nel sistema economico tutti quegli elementi che possono ricevere una seconda possibilità, anziché essere inseriti nella spazzatura.
Tale modo di agire consente non solo di migliorare la situazione climatica, dato che infatti verte direttamente sullo smaltimento dei rifiuti, cercando di migliorarne il meccanismo, ma lavora anche sulla consapevolezza dei cittadini. Proprio quest’ultima, infatti, si rafforza e tutti sono appunto più consapevoli di quanto sia doveroso agire e cercare di fare il più possibile, per cercare di risolvere la situazione climatica. Il programma LIFE si impegna quindi non solo a far comprendere ai cittadini quanto sia fondamentale agire e lavorare sodo per trovare una soluzione alla problematica del clima, ma si impegna anche per migliorare le condizioni degli ecosistemi per favorire la biodiversità. Si somma a questo anche il fatto che finanzia progetti per la ricerca di fonti sostenibili da poter utilizzare. Per questo il programma in questione si può considerare come molto importante.