La Banca d'Italia pubblica i risultati della terza indagine sul FinTech nel sistema finanziario italiano.
La rilevazione, che ha cadenza biennale, ha coinvolto l'intero sistema bancario, composto da 59 gruppi bancari e 53 banche non appartenenti a gruppi; sono stati inoltre coinvolti 51 intermediari non bancari1),selezionati in base ai volumi di operatività; alcuni, anche se di scala ridotta, sono stati inclusi in funzione dei particolari modelli di business adottati e della loro propensione ad innovare.
Il tasso di partecipazione è stato del 97 per cento; considerando le sole banche, la copertura in termini di attivo è stata pari al 98,7 per cento del totale di sistema.
La prima parte del lavoro descrive i principali fatti emersi dalla rilevazione, con riferimento agli investimenti, alle modalità di interazione tra intermediari e imprese nella realizzazione degli investimenti, alla detenzione di crypto-attività.
La seconda parte esamina le caratteristiche dei progetti in termini di tecnologie, finalità, modalità di realizzazione, effetti sui modelli di business e sui profili di rischio degli intermediari. Sono inoltre valutate le loro implicazioni sull'open banking, sulla customer experience, sulle tecnologie impiegate per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.