Automotive, produzione industria italiana +10,3% a novembre

Ulteriore rialzo per l’indice della produzione, ANFIA: speriamo che i livelli produttivi possano continuare a crescere nei prossimi mesi anche grazie alla spinta degli incentivi all’acquisto delle vetture.

Automotive, produzione industria italiana +10,3% a novembre

Le autovetture prodotte nel mese proseguono il trend di crescita (+7,6%), così come l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori (+7,2% la variazione a novembre, con un recupero dell’indice del fatturato registrato a ottobre). Speriamo che i livelli produttivi possanocontinuare a crescere nei prossimi mesi anche grazie alla spinta degli incentivi all’acquisto delle vetture a zero e a basse emissioni e dei veicoli commerciali leggeri elettrici

A novembre 2022, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra una crescita del 10,3% rispetto a novembre 2021, mentre nei primi undici mesi del 2022 aumenta dello 0,8%.

Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli2 (codice Ateco 29.1) registra una variazione positiva del 13,5% a novembre 2022 e dello 0,6% nei primi undici mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) aumenta del 7% nel mese e del 3,7% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori cresce del 7,2% a novembre e dello 0,7% nel cumulato 2022.

Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture risulta in aumento del 7,6% nel mese di novembre e del 5,4% nei primi undici mesi del 2022.

Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva ancora in calo: a novembre 2022, infatti, l’indice della produzione industriale nel suo complesso chiude a -3,7% rispetto a novembre 2021 e risulta in aumento dello 0,4% nei primi undici mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2021.

Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) è in aumento del 18,4% adottobre, ultimo dato disponibile (+17,2% sul mercato interno e +21,1% sui mercati esteri) e chiude a +19,7% i primi dieci mesi del 2022 (+20% il mercato interno e +19,2% il mercato estero).

 

A novembre, si registra un’ulteriore crescita dell’indice della produzione automotive italiana (+10,3%), quarto rialzo tendenziale consecutivo, a confronto con un novembre 2021 in forte ribasso (-13,7%) – afferma Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA.

Continua il trend positivo anche per l’indice della fabbricazione di autoveicoli, in rialzo a doppia cifra nel mese (+13,5%), e per l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori (+7,2%) – e finalmente anche il fatturato del comparto risulta in crescita a ottobre, invertendo la tendenza - così come per la produzione di autovetture, che secondo i dati preliminari di ANFIAchiude il mese di novembre a +7,6%.

Speriamo che i livelli produttivi possano continuare a crescere nei prossimi mesi anche grazie alla spinta degli incentivi all’acquisto delle vetture a zero e a basse emissioni e dei veicoli commerciali leggeri elettrici, disponibili dal 2 gennaio scorso e prenotabili dal 10 gennaio sulla piattaforma Ecobonus del Mimit, nonostante le difficoltà e i rallentamenti che ancora potranno colpire le catene di fornitura e la catena logistica per via della crisi delle materie prime e dei semiconduttori e della crisi internazionale legata al conflitto Russia-Ucraina.

La fascia di incentivazione delle auto con emissioni di CO2 tra 61 e 135 g/km (ibride tradizionali e termiche a basse emissioni, con vincolo di rottamazione della vecchia vettura), come previsto, è quella in cui al momento si concentra il maggior numero di prenotazioni, con il rischio che il relativo stanziamento si esaurisca rapidamente. Riteniamo utile che i circa 260 milioni di euro avanzati dagli incentivi 2022 vengano riallocati, per il 2023, a favore delle fasce 0-20 e 61-135 g/km di CO2”.

A gennaio-settembre 2022 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 12,9 miliardi di Euro, mentre l’import vale 18 miliardi. Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 18,6%, seguiti da Germania (15,3%) e Francia (13,1%).

Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 17,4 miliardi di Euro, con un saldo positivo di 3,7 miliardi di Euro.

Il fatturato del settore automotive nel suo complesso presenta una variazione positiva del 29,9% ad ottobre (ultimo dato disponibile), grazie ad una componente interna in crescita del 29,2% (+30,7% la componente estera). Nel periodo gennaio-ottobre 2022, il fatturato registra un incremento del 2,8% (-1,4% il fatturato interno e +8,8% quello estero).

Infine, il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta un rialzo  del  26,3%  nel  mese  di  ottobre,  grazie  ad  una  componente  interna  a +29% e ad una componente estera a +23,9%. Nei primi dieci mesi del 2022 l’indice del fatturato di questo comparto registra un incremento del 10,7%, con una crescita del 10,7% della componente interna e del 10,6% della componente estera.