Imprenditoria femminile, Unicredit: “Women ONboarding”
Dopo il duro colpo che anche l'imprenditoria femminile ha subito per il Covid, nel 2021 l’occupazione femminile è tornata a crescere fino a raggiungere il suo massimo storico: superiore al 50%
La pandemia ha messo a dura prova il mercato del lavoro, con risvolti negativi soprattutto per quanto riguarda l’occupazione femminile. Impiegate in settori più esposti al rischio sanitario durante la fase acuta dell’epidemia (come ad esempio la sanità o i servizi alla persona e commercio) e nei settori più colpiti dalla crisi economica (come l’accoglienza, il turismo e la moda), le lavoratrici hanno subìto maggiormente il contraccolpo di chiusure e recessione. I segnali di ripresa, però, iniziano a vedersi: nel 2021 l’occupazione femminile è tornata a crescere fino a raggiungere il suo massimo storico: superiore al 50%. per la seconda volta dall'inizio delle serie storiche (dati ISTAT, 2022). Cresce anche l’imprenditoria femminile, con un aumento dello 0.19% nel 2021 rispetto al 2019. L’aumento di imprese femminili ha caratterizzato molti settori: in particolare è cresciuta la quota femminile nei settori che si sono dimostrati più resilienti alla crisi e più dinamici nella ripresa, come l’informatica.
Al fianco dell’universo femminile c’è anche Unicredit, che torna a supportare la capacità imprenditoriale delle donne e valorizzarne talento e leadership attraverso “Women ONboarding”, il percorso di mentoring in cui 31 professioniste, scelte fra i membri degli Advisory Board Italy e Territoriali di UniCredit e tra le associate al Network femminile Gammadonna, fanno da mentor ad altrettante donne selezionate fra imprenditrici di PMI clienti della banca a elevato potenziale di crescita. L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di un evento digitale aperto da Niccolò Ubertalli, Responsabile per l’Italia di UniCredit, seguito dal keynote speech di Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente e CEO Biagiotti Group, e dagli interventi di Elena Salmaso, Senior Economist Prometeia, Marina Salamon, imprenditrice e scrittrice italiana, e Alessia Urbani, CEO Urbatex. Special Guest della giornata Simona Quadarella, campionessa olimpica nuoto. Le conclusioni sono state affidate ad Alessandra Rocchi, Responsabile Advisory Board & Territorial Plans di UniCredit. La giornata, organizzata in partnership con GammaDonna, Prometeia e Apid, è stata anche l’occasione per presentare il percorso di mentoring al femminile del 2022, che prevede 4 sessioni on line da circa sessanta minuti ciascuna fra mentor e mentee ed è preceduta da una formazione iniziale con una società di coaching nota a livello internazionale focalizzata su tematiche di empowerment femminile.
“L'iniziativa che presentiamo oggi - ha dichiarato Niccolò Ubertalli, Responsabile per l’Italia di UniCredit - si inscrive nella più ampia strategia del Gruppo per tutelare tutte le diversità e favorire l’inclusione. I Principi ESG sono fondamentali all’interno del nostro piano strategico UniCredit Unlocked e crediamo che la banca debba svolgere anche un ruolo sociale lavorando per costruire una società più equa e inclusiva. Per questo siamo impegnati a incrementare la rappresentanza femminile nel Gruppo. UniCredit - ricorda Ubertalli - ha infatti già raggiunto il target del 20% di donne nel senior management previsto al 2022 e ha come obiettivo il 30% entro il 2023. Il 40% del nostro Group Executive Committee e il 46% del nostro Cda è composto da donne e manteniamo un trend stabile rispetto alle nuove assunzioni femminili nel Gruppo, pari al 58%, in aumento costante negli ultimi due anni. Supportiamo inoltre l’imprenditoria femminile sia attraverso la normale attività di erogazione del credito che offrendo microcredito e supporto per lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali”.