Mise: via la riforma degli incentivi alle imprese
Cdm approva disegno di legge. Giorgetti, “riordino incentivi concreto passaggio per semplificazione”
E’ stato approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge di riforma degli incentivi proposto dal ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che ha l'obiettivo di migliorare l'efficienza e incrementare gli investimenti di politica industriale, attraverso una ricognizione del sistema degli incentivi alle imprese basata su una organica razionalizzazione delle misure agevolative.
“L’approvazione di questo provvedimento, che ho voluto fortemente, rappresenta un concreto passaggio per una vera semplificazione nel mondo degli incentivi spesso inaccessibili per troppa burocrazia”, dichiara Giorgetti. “Semplificazione, coordinamento e uniformità - prosegue - sono le condizioni alla base anche del nostro portale incentivi.gov.it che sarà operativo a partire dal 2 giugno. Uno strumento al servizio delle imprese e degli imprenditori che vogliono sviluppare un’idea e far crescere i loro progetti”.
Alla base del provvedimento c’è l’esigenza indicata dal ministro Giorgetti, sin da suo insediamento e poi prevista anche nel Pnrr e nella legge di bilancio 2022, di procedere ad una riduzione degli oneri per le imprese, con una semplificazione e velocizzazione delle procedure amministrative per l’accesso alle agevolazioni, garantendo così ai beneficiari la certezza dei tempi.
Prevista anche l’introduzione di tecnologie gestionali innovative per l’interoperabilità dei dati e funzionali ad evitare la duplicazione e la sovrapposizione degli interventi previsti.
Nel provvedimento viene inoltre indicata l’importanza di facilitare la conoscenza da parte delle imprese degli strumenti disponibili, favorendo il potenziamento e una maggiore sinergia tra il Registro nazionale degli aiuti di Stato e il portale “Incentivi.gov.it” che il Mise renderà operativo a partire dal prossimo 2 giugno.
Entro 12 mesi dall’entrata in vigore del disegno di legge il governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi per l’attuazione della riforma che punta anche ad aumentare l’efficacia degli interventi agevolativi per le imprese del Mezzogiorno.