UNRAE: mercato veicoli industriali, -29,6% ad aprile 2022

Il Centro Studi e Statistiche UNRAE – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha stimato il mercato dei veicoli industriali per aprile 2022

UNRAE: mercato veicoli industriali, -29,6% ad aprile 2022

Il mercato dei veicoli industriali registra ad aprile un crollo di tutti i comparti di riferimento (-26,9%), con circa 700 unità immatricolate in meno rispetto allo scorso anno. In particolare, segnano una caduta a doppia cifra sia i veicoli leggeri sotto le 6 t (-23,6%) sia i pesanti sopra le 16 t (-25,9%) e sprofondano i medio-leggeri sotto le 16 t che perdono il 33,2% sul 2021. Nel complesso, i dati negativi dell’ultimo mese portano il quadrimestre fortemente in rosso, a -9,7% (con 8.564 unità).

“Le preoccupazioni ventilate nei mesi scorsi cominciano a manifestarsi in maniera rilevante su un mercato che fatica a sostenere il peso delle gravi difficoltà moltiplicatesi nell’ultimo periodo” commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE.

L’UNRAE chiede al Governo, anche in ragione dell’anzianità del parco circolante e delle limitate risorse disponibili, di adoperarsi affinché i mezzi ante Euro V vengano sostituiti a favore di veicoli di ultima generazione, attraverso interventi di indirizzo che seguano il principio “chi più inquina più paga”, portandone così alla progressiva dismissione.

“E’ evidente che i sostegni al settore dell’autotrasporto stiano perdendo di efficacia, – sottolinea Starace – nonostante gli impegni profusi dal Governo nel fornire risposte concrete al comparto, che danno ossigeno nel breve periodo ma non contribuiscono a sostenere la domanda di veicoli nuovi nel medio-lungo termine, a discapito della transizione ecologica e della sicurezza stradale”.

“E’ paradossale chiedere ai Costruttori di veicoli industriali di raggiungere obiettivi di decarbonizzazione, attraverso lo sviluppo di mezzi sempre più sicuri ed eco-compatibili, consentendo al tempo stesso che circolino sulle nostre strade veicoli con un’anzianità media di oltre 14 anni” conclude il Presidente Starace.

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