CdM approva Decreto Covid con le restrizioni feste fine anno
Il CdM ha approvato ieri, oltre ad altri provvedimenti, il Decreto Covid con le restrizioni per il contenimento del virus nelle oramai prossime festività di fine anno. Trasmettiamo il comunicato da fonte Governativa.
COVID-19, MISURE DI CONTENIMENTO DELL’EPIDEMIA
Ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Green Pass
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Mascherine
- obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
- obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
- obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto.
Ristoranti e locali al chiuso
Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.
Eventi, feste, discoteche
Inoltre, è stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022
- sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
- saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Ingressi di visitatori in strutture socio-sanitarie e Rsa
È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.
Estensione del Green Pass
Estensione dell’obbligo di Green Pass ai corsi di formazione privati svolti in presenza.
Estensione del Green Pass rafforzato
Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato a:
- al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
- musei e mostre;
- al chiuso per i centri benessere;
- centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
- parchi tematici e di divertimento;
- al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE
Istituzione dell’assegno unico e universale, in attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge 1° aprile 2021, n. 46 (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato in via definitiva il decreto legislativo che istituisce l’assegno unico e universale.
Il decreto introduce un beneficio economico mensile ai nuclei familiari secondo la condizione economica del nucleo, sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
L’assegno è riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico e decorre dal settimo mese di gravidanza. È inoltre riconosciuto a ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di una delle seguenti condizioni: il figlio maggiorenne a carico frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea o svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro o sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego o svolga il servizio civile universale.
Per circa la metà delle famiglie italiane (fino a 15.000 euro di ISEE) è pari a 175 euro mensili per il primo e secondo figlio e 260 dal terzo in poi.
Sono previste maggiorazioni per ciascun figlio minorenne con disabilità, per ciascun figlio maggiorenne con disabilità fino al ventunesimo anno di età, per le madri di età inferiore a 21 anni, per i nuclei familiari con quattro o più figli, e per i nuclei con secondo percettore di reddito.
L’assegno è riconosciuto senza limiti di età per ciascun figlio con disabilità.
Tra le novità principali introdotte nel testo approvato a seguito delle osservazioni delle Camere, i trattamenti in favore di figli disabili maggiorenni. Per i figli disabili tra 18 e 21 anni, la maggiorazione prevista è stata incrementata da 50 euro mensili a 80 euro mensili. È previsto che i genitori di figli disabili con più di 21 anni, pur percependo l’assegno, potranno continuare a fruire della detrazione fiscale per figli a carico.
La domanda per il riconoscimento dell'assegno, che ha validità annuale e va pertanto rinnovata ogni anno, potrà essere presentata a decorrere dal 1° gennaio 2022. La presentazione della domanda avviene in modalità telematica all'INPS ovvero presso gli istituti di patronato.
Per i nuclei percettori di Reddito di cittadinanza, l’assegno unico e universale è corrisposto d’ufficio congiuntamente con il Reddito di cittadinanza e secondo le modalità di erogazione di quest’ultimo, sottraendo la quota prevista per i figli minori.
Il pagamento dell’assegno è corrisposto da marzo di ogni anno fino al febbraio dell’anno successivo.
DECRETO PROROGHE
Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha approvato un decreto-legge di proroga termini, tra gli altri, relativi alle facoltà assunzionali di alcuni ministeri, alle procedure concorsuali e alla validità delle graduatorie, alla validità delle patenti di guida di Paesi non appartenenti all’Unione europea, al fondo di solidarietà comunale, alla possibilità per i laureati dei corsi di medicina e chirurgia di concorrere all’assegnazione degli incarichi oggetto di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, alla possibilità per i medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale di istaurare rapporti professionali a tempo determinato con il SSN, al trattamento di integrazione salariale in favore delle imprese di rilevante interesse nazionale, alla modifica del regime degli aiuti di Stato così come modificato durante l’emergenza da COVID-19.
SPORTELLO UNICO DOGANALE
Regolamento recante disciplina dello Sportello unico doganale e dei controlli (SUDOCO) (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce la disciplina dello Sportello unico doganale e dei controlli (SUDOCO).
Il testo tiene conto dei pareri espressi dall’Autorità garante per la protezione dei dati personali e di quello espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato e ha ottenuto la prevista intesa in sede di Conferenza unificata.
ORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128 recante Regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica, ai sensi dell'art. 17-sexies, comma 3, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, ha approvato un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che apporta modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128 recante Regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica, ai sensi dell'art. 17-sexies, comma 3, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113.
Il testo adegua le disposizioni regolamentari alle esigenze relative all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato:
- la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 3 al 5 ottobre 2021 nel territorio dei comuni di Savona, Altare, Bormida, Cairo Montenotte, Carcare, Mallare, Pallare, Pontinvrea, Quiliano, Sassello e Urbe, in provincia di Savona, e nel territorio dei comuni di Campo Ligure, Rossiglione e Tiglieto, della città metropolitana di Genova. Sono stati stanziati, per i primi interventi, nelle more della valutazione del definitivo impatto degli eventi eccezionali, 6 milioni di euro;
- la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 3 e 4 ottobre 2021 nel territorio dei comuni di Acqui Terme, Belforte Monferrato, Bosco Marengo, Capriata d’Orba, Casaleggio Boiro, Cartosio, Cassinelle, Cremolino, Fresonara, Lerma, Melazzo, Molare, Morbello, Mornese, Ovada, Ponzone, Predosa, Rocca Grimalda, Sezzadio, Silvano d’Orba, Strevi e Tagliolo Monferrato, in provincia di Alessandria. Sono stati stanziati, per i primi interventi, nelle more della valutazione del definitivo impatto degli eventi eccezionali, 1,9 milioni di euro;
- la proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati il giorno 28 novembre 2020 nel territorio del comune di Bitti, in provincia di Nuoro.
DELIBERAZIONI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, in considerazione degli accertati condizionamenti sull’amministrazione comunale da parte della criminalità organizzata, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Ostuni (Brindisi) e l’affidamento della gestione del Comune a una Commissione straordinaria per la durata di 18 mesi, a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).
CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha deliberato la costituzione in giudizio nel conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Siciliana avverso il dispositivo della Corte dei Conti, Sezioni riunite, reso nell’udienza del 7 ottobre 2021 - n. 740/SR/DELC.
FABBISOGNI STANDARD
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato, in esame preliminare, un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la nota metodologica relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni dei comuni per l’anno 2022 ed il fabbisogno standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, a norma dell’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, per le funzioni: Istruzione pubblica, Gestione del territorio e dell’ambiente - servizio Smaltimento rifiuti, Settore sociale al netto del servizio di Asili nido, Generali di amministrazione, di gestione e di controllo, Polizia locale, Viabilità e Territorio, Trasporto pubblico locale. La nota riguarda altresì la revisione dell’impianto metodologico per la valorizzazione della spesa e dei Fabbisogni standard relativi al servizio di Asili nido e il fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle Regioni a Statuto ordinario.
COMMISSARI AD ACTA
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha deliberato:
- l’integrazione del mandato commissariale attribuito, con deliberazione del 4 novembre 2021, al Presidente della Regione Calabria per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria;
- la nomina del dottor Ernesto Esposito quale ulteriore subcommissario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria;
- la rideterminazione dei compiti attribuiti, con la deliberazione del 18 novembre 2021, al subcommissario Maurizio Bortoletti.
NOMINE
Il Consiglio dei ministri ha deliberato:
- su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, il conferimento dell’incarico di Direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale all’Ambasciatore Pasquale Terracciano e dell’incarico di Direttore generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale al Ministro plenipotenziario Vincenzo Celeste;
- su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, il rientro dalla posizione di fuori ruolo del dirigente generale di pubblica sicurezza, dottor Michele Roccheggiani, per assumere le funzioni di Direttore dell’Ufficio centrale ispettivo;
- su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, il collocamento fuori ruolo del dirigente generale di pubblica sicurezza dottor Filippo Santarelli per assumere le funzioni di Dirigente dell’Ispettorato di P.S. “Palazzo Chigi”;
- su proposta del Ministro della difesa Lorenzo Guerini, il conferimento dell’incarico di Vicesegretario generale civile della difesa alla dirigente generale dottoressa Giovanna Romeo;
- su proposta del Ministro della difesa Lorenzo Guerini, la promozione a generale di corpo d’armata dei generali di divisione del ruolo normale dell’Arma dei carabinieri Gino Micale, Giuseppe Governale e Riccardo Galletta;
- su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, la promozione del generale di divisione in servizio permanente effettivo del ruolo normale della Guardia di finanza, Vito Gianpaolo Augelli, al grado di generale di corpo d’armata;
- su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, la nomina della professoressa Mariacristina Rossi e dell’avvocato Francesca Balzani a componenti della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP).
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato diciannove leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di impugnare: 1. la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 16 del 06/10/2021 “Misure finanziarie intersettoriali”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie attribuite alla Regione, si pongono in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di energia, in violazione degli articoli 97 e 117, primo e terzo comma, della Costituzione; la legge della Regione Valle Aosta n. 31 del 09/11/2021 “Modificazioni alla legge regionale 25 gennaio 2000, n. 5 (Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate nella regione), e ulteriori disposizioni attinenti ai settori sanitario e sociale”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie attribuite alla Regione Valle d’Aosta, violano i principi fondamentali in materia di salute e coordinamento della finanza pubblica, ai sensi dell’articolo 117, terzo comma della Costituzione.
Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare: la legge della Regione Piemonte n. 26 del 26/10/2021 “Azienda Zero. Sostituzione dell’articolo 23 della legge regionale 6 agosto 2007, n. 18 (Norme per la programmazione socio-sanitaria e il riassetto del servizio sanitario regionale)”; la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 6 del 20/10/2021 “Modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2005, n. 1 e successive modificazioni (Pacchetto famiglia e previdenza sociale)”; la legge della Regione Valle d’Aosta n. 30 del 28/10/2021 “Disciplina per la realizzazione sul territorio regionale di reti di comunicazione elettronica in fibra ottica”; la legge della Regione Liguria n. 16 del 28/10/2021 “Modifiche alla legge regionale 17 dicembre 2012, n. 44 (Ordinamento della professione di guida alpina)”; la legge della Regione Marche n. 27 del 28/10/2021 “Modifiche norme terzo settore: legge regionale 28 aprile 2004, n. 9 (Norme per la promozione, il riconoscimento e lo sviluppo delle associazioni di promozione sociale) e legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato)”; la legge della Regione Abruzzo n. 19 del 03/11/2021 “Modifiche alla legge regionale 4 gennaio 1972, n. 1 (Istituzione dei tributi propri della Regione)”; la legge della Regione Abruzzo n. 20 del 03/11/2021 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 20 dicembre 2019, n. 46 (Istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile ed ulteriori disposizioni in materia di protezione civile)”; la legge della Regione Abruzzo n. 21 del 03/11/2021 “Disposizioni per fronteggiare l’aumento dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici regionali”; la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 19 del 08/11/2021 “Disposizioni per il sostegno di Gorizia Capitale europea della Cultura 2025 e modifiche alle leggi regionali 16/2014, 23/2015, 2/2016, 25/2020 e 13/2021”; la legge della Regione Piemonte n. 27 del 28/10/2021 “Istituzione di un Organismo regionale per il controllo collaborativo (ORECOL)”; la legge della Regione Lombardia n. 20 del 08/11/2021 “Disciplina della coltivazione sostenibile di sostanze minerali di cava e per la promozione del risparmio di materia prima e dell’utilizzo di materiali riciclati”; la legge della Regione Lombardia n. 21 del 08/11/2021 “Agricoltura urbana, periurbana e metropolitana”; la legge della Regione Toscana n. 40 del 02/11/2021 “Disposizioni attuative del d.lgs. 31 luglio 2020, n. 101 (Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell’articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117). Abrogazione della l.r. 32/2003”; la legge della Regione Emilia Romagna n. 15 del 15/11/2021 “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge regionale n. 15 del 1997 (norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della l.r. 27 agosto 1983, N. 34)”; la legge della Regione Molise n. 4 del 18/10/2021 “Disciplina regionale delle attività commerciali”; la legge della Regione Molise n. 5 del 16/10/2021 “Disciplina regionale delle attività artigianali”; la legge della Provincia autonoma di Bolzano n.12 del 16/11/2021"Modifiche alla legge provinciale 23 aprile 2014, n. 3, recante "Istituzione dell'imposta municipale immobiliare (IMI) e altre disposizioni”.