Contributi per l’autoproduzione di energia da rinnovabili

Il decreto del MIMIT incentiva le PMI nell’autoproduzione di energia rinnovabile tramite agevolazioni per impianti fotovoltaici e mini-eolici acquistati anche con lo strumento del leasing

Contributi per l’autoproduzione di energia da rinnovabili

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente pubblicato il decreto che stabilisce le modalità e i termini per la presentazione delle domande di agevolazione per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Questa iniziativa si colloca nell’ambito dell’attuazione del Decreto Ministeriale del 13 novembre 2024, con l’obiettivo di incentivare le imprese nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile.

Chi Può Accedere alle Agevolazioni?

Le agevolazioni previste dal decreto sono destinate alle Piccole e Medie Imprese (PMI), con alcune limitazioni. Infatti, sono escluse le industrie ad alta intensità energetica e quelle con elevate emissioni di CO2. Tuttavia, le imprese che operano nel settore della produzione, noleggio e vendita di veicoli possono accedere ai contributi solo se almeno il 50% del loro fatturato deriva da veicoli a zero emissioni.

Tipologie di Investimenti Ammissibili

Gli incentivi sono disponibili per programmi di investimento riguardanti:

  • Impianti solari fotovoltaici, comprese le spese di installazione e messa in esercizio.
  • Impianti mini-eolici, comprese le spese di installazione e messa in esercizio.

Gli investimenti devono riguardare una sola delle due tecnologie, ma possono essere integrati con sistemi di accumulo energetico. Inoltre, è obbligatorio realizzare una diagnosi energetica preliminare o aggiornare una diagnosi già esistente.

Requisiti per gli Investimenti in Leasing Finanziario

Gli investimenti possono essere realizzati anche attraverso lo strumento della locazione finanziaria ma sono state poste delle limitazioni/vincoli che potrebbero creare problemi all’effettivo utilizzo del leasing:

  • Le spese ammissibili sono limitate ai canoni di leasing effettivamente pagati, al netto di interessi e costi accessori.
  • L’importo delle agevolazioni può coprire fino al 100% del valore dei canoni di leasing.
  • Il contratto di leasing deve essere stipulato dopo la presentazione della domanda di agevolazione.
  • Deve prevedere l’esercizio anticipato dell’opzione di acquisto.
  • La società di leasing deve comunicare a Invitalia e al Ministero eventuali inadempienze contrattuali.

Presentazione delle Domande

Le richieste di agevolazione devono essere presentate esclusivamente in formato elettronico di Invitalia. La finestra per l’invio delle domande sarà aperta dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 5 maggio 2025.

Questa iniziativa rappresenta un'opportunità concreta per le PMI di investire nella transizione energetici e contribuire alla sostenibilità ambientale.