Fondo di garanzia, al via le misure del decreto Cura Italia

MiSE: le piccole e medie imprese possono immediatamente accedere al credito.

Fondo di garanzia, al via le misure del decreto Cura Italia

"Sono immediatamente operativi" - ha annunciato il Ministro Stefano Patuanelli - "i provvedimenti del decreto ‘Cura Italia’ che ampliano di 1,5 miliardi di euro la dotazione del Fondo di Garanzia e semplificano le modalità di intervento. Le piccole e medie imprese italiane possono quindi accedere da subito al credito usufruendo di una serie di misure agevolative volte a fronteggiare questa straordinaria emergenza":

  • La garanzia diventa gratuita per tutte le operazioni. Si applica la percentuale massima di copertura (80% per la garanzia diretta e 90% per la riassicurazione) fino ad un importo massimo garantito di 1,5 milioni per singola impresa (al superamento di tale soglia si applicano le misure ordinarie di copertura).
  • È esclusa la valutazione dell’andamento dell’impresa.
  • Diventano ammissibili le operazioni finalizzate all’estinzione di finanziamenti(rinegoziazione finanziamenti o consolidamento di passività a breve) erogati dalla stessa banca (o gruppo bancario).
  • Viene estesa la durata della garanzia sui finanziamenti già garantiti oggetto di sospensione delle rate o della sola quota capitale da parte delle banche finanziatrici.
  • È annullato il pagamento delle commissioni per il mancato perfezionamento delle operazioni finanziarie presentate dalla data di entrata in vigore del decreto.
  • Sono ammessi a garanzia, gratuitamente e senza valutazione, i finanziamenti a favore di persone fisiche che esercitano l’attività di impresa, arti o professioni la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19 (finanziamenti inferiori a 18 mesi fino a 3.000 euro di importo).

"Sono ore cruciali queste - ha dichiarato il Ministro -  in cui al dramma sanitario, che ha la priorità su tutto, si aggiungono le difficoltà economiche e lavorative. Ne siamo consapevoli e abbiamo varato questo primo urgente decreto per tamponare le necessità minime di imprenditori e lavoratori. Ma è appunto un primo step: stiamo già approntando ulteriori misure che approveremo nelle prossime settimane e che saranno ulteriore ossigeno al motore del Paese".