Lavoratori e imprese: approvata la Legge 76/2025
Nuova normativa per favorire la partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai profitti aziendali, promuovendo equità e sostenibilità.
Il 15 maggio 2025, è stata promulgata la Legge n. 76, che introduce disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese. La normativa, entrata in vigore il 10 giugno 2025, mira a rafforzare la collaborazione tra datori di lavoro e dipendenti, promuovendo modelli di democrazia economica e sostenibilità aziendale.
Obiettivi e principi della legge
La legge si basa sull’articolo 46 della Costituzione, che riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende. Le nuove disposizioni puntano a:
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Favorire la partecipazione gestionale dei lavoratori nelle decisioni strategiche aziendali.
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Garantire una maggiore equità economica, con la possibilità di partecipare ai profitti e ai risultati d’impresa.
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Promuovere la sostenibilità e la trasparenza, incentivando modelli di governance inclusivi.
Struttura della normativa
La legge è suddivisa in diversi capitoli, ciascuno dedicato a un aspetto specifico della partecipazione lavorativa:
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Partecipazione gestionale: coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche aziendali.
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Partecipazione economica e finanziaria: accesso ai profitti e possibilità di partecipazione al capitale.
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Partecipazione organizzativa: coinvolgimento nelle decisioni produttive e operative.
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Partecipazione consultiva: espressione di pareri e proposte sulle decisioni aziendali.
L’introduzione della Legge 76/2025 rappresenta un passo significativo verso un modello di impresa più inclusivo e sostenibile. La normativa potrebbe favorire una maggiore stabilità occupazionale e incentivare la crescita economica attraverso una gestione condivisa delle risorse.