Assoclima, è necessaria un’azione sulle tariffe elettriche
L’Associazione chiede la riduzione dell’IVA sulle bollette dell’elettricità degli utilizzatori finali e il disaccoppiamento dei prezzi di energia elettrica e gas.
Il costo del gas nel mese di ottobre ha registrato un calo rispetto al trimestre precedente ma, come ha dichiarato il presidente di ARERA Stefano Besseghini, non bisogna abbassare la guardia. Besseghini ha rinnovato l’invito a fare attenzione al risparmio e all'efficienza energetica.
Su questo invito è intervenuto Luca Binaghi, presidente di Assoclima Associazione Costruttori Sistemi di climatizzazione, che ha posto l’accento sul costo dell’energia elettrica: “Sappiamo che decarbonizzazione e maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili sono obiettivi prioritari se vogliamo ridurre le emissioni di CO2 e contenere gli impatti sui cambiamenti climatici. Sappiamo anche che le pompe di calore sono efficienti, contribuiscono al raggiungimento di questi obiettivi e consentono un consistente risparmio di gas. In questo momento ci troviamo però di fronte a un grosso problema dettato dagli elevati costi dell’energia elettrica che rischiano di frenare la non più rimandabile transizione energetica. Ci auguriamo che le Istituzioni lo affrontino al più presto e agiscano, come già fatto per il gas, anche sulle bollette dell’elettricità con un intervento urgente che disaccoppi l’indicizzazione del costo del kWh elettrico dal prezzo del gas e riduca l’aliquota IVA sulle bollette degli utilizzatori finali, con particolare riguardo alle abitazioni servite dal solo vettore elettrico. Ne beneficerebbero sia i singoli cittadini sia il Paese nel suo complesso.”