Autorità Europea Vigilanza, DORA: consultazione standard

Le Autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA – le ESA) hanno lanciato una consultazione pubblica sulla bozza di norme tecniche di regolamentazione (RTS) sullo svolgimento delle attività di vigilanza in relazione ai gruppi di esame congiunti ai sensi del Digital Operational Resilience Act (DORA) .

L'obiettivo principale del progetto di norme tecniche di regolamentazione è definire i criteri per determinare la composizione dei gruppi di esame congiunti - garantendo una partecipazione equilibrata del personale delle AEV e delle autorità competenti interessate - nonché la designazione dei membri, i loro compiti e modalità di lavoro.

Il presente progetto di RTS mira a garantire la massima efficienza ed efficacia per quanto riguarda il funzionamento dei gruppi di esame congiunti, dato il loro ruolo centrale nel controllo quotidiano dei fornitori di servizi terzi ICT critici (CTPP). Le norme tecniche proposte tengono conto dell'elevata complessità tecnica delle attività di vigilanza e della scarsa disponibilità delle competenze necessarie per svolgerle.

Processo di consultazione

Le ESA invitano le parti interessate a presentare i propri commenti sulla bozza di RTS entro il 18 maggio 2024 utilizzando i link disponibili sulla  pagina di consultazione .

Tutti i contributi pervenuti verranno pubblicati al termine della consultazione, salvo diversa richiesta.

La Legge sulla Resilienza Operativa Digitale (DORA) e le relative RTS si applicheranno a partire dal 17 gennaio 2025.

Base giuridica, contesto e prossimi passi

I presenti progetti di norme tecniche sono stati sviluppati conformemente all'articolo 41, paragrafo 1, lettera c), del DORA (regolamento (UE) 2022/2554). Le AEV prevedono di presentare questi progetti di standard tecnici alla Commissione europea entro il 17 luglio 2024.

I presenti progetti di norme tecniche di regolamentazione integrano quelli su cui le AEV hanno consultato l'8 dicembre 2023 (la consultazione si è conclusa il 4 marzo 2024) volti ad armonizzare le condizioni che consentono lo svolgimento delle attività di sorveglianza, in conformità ai punti (a), (b) e (d ) dell'articolo 41 della DORA.