Confindustria: energia alta fino al 2023, rischio imprese
Il Vice Presidente delle politiche industriali della Confederazione lancia l'allarme in un'intervista a Repubblica: "costi energetici alti fino al 2023. Agire su prezzi e approvvigionamento o l’industria è a rischio".
Sul sito di Confindustria l'intervista a Repubblica di Aurelio Regina, delegato di Confindustria per l'energia a commento della crisi energetica e di quanto messo in campo fino ad ora dal Governo. Di seguito un breve estratto:
“Nella seconda parte dell'anno avremo bisogno di un altro intervento per famiglie e imprese, visto che la fiammata delle bollette proseguirà fino alla fine del 2023”. Così Aurelio Regina, delegato di Confindustria per l'energia, ha commentato in un’intervista a Repubblica il decreto da quasi 6 miliardi varato dal Consiglio dei Ministri per raffreddare la bolletta energetica. E ha anticipato alcuni dati che Confindustria presenterà a breve: “nelle prossime settimane presenteremo al governo uno studio declinato sulle filiere in cui calcoliamo che serviranno 1.100 miliardi di qui al 2030, quindi 120 miliardi all'anno. Se non interveniamo rischiamo di non realizzare la transizione e sacrificare la produzione, con impatti gravi sull'occupazione e rischi sulla tenuta sociale”...