Crediti deteriorati, Fondo Back2Bonis cresce ancora
Il Fonda Back2Bonis cresce ancora con l'apporto di nuove acquisizioni di crediti deteriorati provenienti da diversi Istituti di Credito.
Il Fondo Back2Bonis, primo fondo in Italia per la gestione di crediti immobiliari UTP (Unlikely to Pay) multi-originator, cresce ancora grazie a un conferimento di 124 milioni di euro da parte di Iccrea Banca, CRA Binasco e di un primario bancario italiano. Il totale dei crediti gestiti supera così gli 1,1 miliardi di euro, confermando il primato sul mercato italiano. Il Fondo, ricorda una nota, consente ai partecipanti di beneficiare del potenziale recupero di valore delle posizioni tramite la valorizzazione delle quote detenute nel Fondo stesso, oltre ad agevolare il processo di turnaround delle imprese debitrici grazie alla nuova finanza che il Fondo stesso può erogare.
AMCO (società partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e primario operatore nella gestione dei crediti deteriorati) agisce come Master e Special Servicer e il gruppo Prelios come gestore del Fondo, partner Real Estate e Special Servicer per la gestione dei crediti con sottostante leasing immobiliare. Il Fondo Back2Bonis, avviato alla fine del 2019, ha ricevuto apporti di varie banche tra cui Intesa Sanpaolo, UniCredit Leasing, Banco Desio, Banca Monte dei Paschi di Siena, MPS Capital Services, UBI Banca, AMCO, Banco BPM, BPER Banca oltre ai nuovi ingressi Iccrea Banca e CRA Binasco.