EBA su ESG e credito: l’analisi di Assilea
Assilea , nella Circolare Tecnica n. 25/2020, tratta la gestione e vigilanza dei rischi ESG per gli istituti di credito e le imprese d’investimento nelle strategie di business, governance, vigilanza e risk management.
Assilea, nella Circolare Tecnica n. 25/2020, ha analizzato quanto trattato dall’EBA nel suo articolato documento di discussione sulla gestione e vigilanza dei rischi ESG (Environmental, Social e Governance) per gli istituti di credito e nelle imprese d’investimento. In esso, l’EBA fornisce una definizione di rischi ESG, che tiene conto della tassonomia europea, e descrive gli attuali metodi di valutazione indicandone i pro e i contro; inoltre offre le indicazioni per incorporare i rischi ESG nelle strategie di business, governance, vigilanza e risk management. Si rivolge alle autorità di vigilanza e propone di rivedere le attuali disposizioni includendo i fattori ESG nel quadro normativo e, cosa più importante, prevedendo l’introduzione di una nuova area di analisi e di valutazione dedicata che tenga conto della resilienza a lungo termine degli strumenti di vigilanza rispetto politiche pubbliche di sostenibilità. Nella prima parte, si descrivono il rationale e le finalità del documento, presentando l’elenco dei quesiti finalizzati alla discussione. La seconda parte si sviluppa in quattro capitoli, che raggruppano diversi temi specifici:
- l’importanza dei rischi ESG per il settore finanziario;
- la definizione dei fattori e dei rischi ESG, inclusi i rischi fisici, di transizione e di svalutazione degli asset dovuta a eventuali cambiamenti delle politiche ambientali, dei comportamenti e della tecnologia;
- il rischio di responsabilità (liability risk);
- un elenco non esaustivo degli indicatori e delle metriche quantitative e qualitative dei fattori ESG;
- le metodologie necessarie per identificare, stimare e valutare i rischi ESG; - la relazione tra i rischi ESG e i rischi prudenziali già esistenti (quali: rischio di credito, rischio di mercato e rischio operativo);
- l’incorporazione dei rischi ESG nella strategia aziendale e nei processi aziendali dell’ente creditizio;
- i rischi ESG nel processo di revisione prudenziale per gli istituti di credito.