Novità per il mondo degli autotrasportatori: il Ministero dei Trasporti ha stabilito l’erogazione di nuovi incentivi nel settore dell’autotrasporto merci per sostenere il ricambio del parco veicoli.
In Italia il trasporto merci su autoveicoli è la soluzione più diffusa dagli autotrasportatori: i dati Eurostat evidenziano come in Italia l’utilizzo di questa modalità sia superiore del 10% rispetto alla media del Vecchio Continente. Purtroppo però il parco veicoli del nostro paese risulta uno dei più vecchi d’Europa, proprio per questo motivo il Ministero dei Trasportatori ha confermato gli incentivi per il ricambio di mezzi per favorire il rinnovo del parco veicoli.
Questa iniziativa aiuterà a garantire strade più sicure e il rinnovamento tecnologico dei mezzi di trasporto.
A chi sono rivolti gli incentivi.
La richiesta d’incentivi potrà essere fatta delle imprese terziste di autotrasporto merci attive in Italia, iscritte al REN (Registro elettronico nazionale) e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
Entro quando inviare la domanda.
La domanda dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2020 e ogni impresa potrà inoltrare una sola richiesta di contributo.
Gli incentivi saranno disponibili solo per contratti di acquisto stipulati dal 25 ottobre 2019 e ultimati entro il 15 giugno 2020, anche mediante leasing finanziario.
Quali veicoli sono inclusi.
L’importo massimo erogabile è di massimo di 20.000 € per l’acquisto o l’acquisizione, tramite leasing finanziario, di:
- autoveicoli da 3,5 a 7t a trazione alternativa (metano CNG, gas naturale liquefatto, ibrida) e dispositivi per la riconversione dei motori da termici ad elettrici, con un contributo fino a 4.400 €; per gli automezzi di pari capacità a trazione elettrica l’incentivo sale fino a 10.000 €; nel caso di veicoli elettrici pari o superiori alle 7t l’agevolazione raggiunge i 20.000 €;
- automezzi di massa complessiva pari o superiore a 7t e fino a 16t a trazione ibrida(diesel/elettrico) ed a metano CNG, fino a 8.000 €;
- autoveicoli di massa complessiva pari o superiore a 16t a trazione alternativa a gas naturale liquefatto o a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) con un contributo fino a 20.000 €; lo stesso vale per i mezzi pari o superiori alle 7t e alimentati a metano liquido;
- dispositivi idonei ad operare la riconversione da motorizzazione termica a trazione elettrica di autoveicoli per trasporto merci di massa complessiva pari a 3,5t con un contributo del 40% e un massimale di 1.000 euro;
- rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7t allestiti per trasporti in regime ATP, mono o multi temperatura (per le specifiche delle unità rimandiamo al bando del MIT). Gli incentivi in questo caso copriranno il 10% della spesa fino a 5.000 € per le Medie imprese, il 20% fino a 5.000 € per le Piccole Imprese, 1500 € come rimborso per gli adeguamenti ambientali per le Grandi Imprese;
- rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO. Il contributo in questo caso sarà del 20% con un tetto massimo di 5.000 €;
- gruppi di 8 casse mobili e di un rimorchio o semirimorchio portacasse con un contributo massimo di 8.000 €.
- rottamazione di autocarri Euro IV di massa complessiva da 11,5 ton a 16 ton, per questi gli incentivi saranno fino a 5.000 € o fino a 10.000 € per veicoli superiori alle 16t.
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