Ignazio Visco intervenuto al Comitato esecutivo ABI
Ignazio Visco, Governatore della Banca d'Italia, ieri al Comitato esecutivo dell'ABI ha parlato del rapporto tra economia e le banche nel nostro Paese, nella gravissima crisi globale post pandemica e i possibili scenari.
Il Governatore Ignazio Visco è intervenuto ieri alla riunione del Comitato esecutivo dell'ABI.
Così apre il suo intervento: " Le conseguenze della gravissima crisi globale causata dalla diffusione del nuovo coronavirus sono ancora molto difficili da valutare. La portata di questo evento senza precedenti nella storia recente è evidente nei costi che tuttora produce in termini di vite umane, di relazioni sociali, di risultati economici. L’incertezza sulle prospettive incide negativamente sulle decisioni di spesa delle famiglie e delle imprese; nonostante una recente, leggera, tendenza al miglioramento, la fiducia rimane, non solo in Italia, su valori molto bassi. Nei primi mesi di quest’anno la crescita della propensione al risparmio ha riflesso, in Italia, gli ostacoli agli acquisti di beni e servizi conseguenti alla chiusura di attività non essenziali, in un contesto di offerta limitata di molti prodotti; dal secondo trimestre soprattutto l’emergere di ragioni di ordine precauzionale. Nei primi due trimestri la forte caduta dei consumi, degli investimenti e della domanda estera ha determinato una diminuzione cumulata del prodotto di oltre il 17 per cento, facendolo arretrare sui livelli dei primi anni Novanta; a essa sembra far seguito, come previsto, un consistente recupero dell’attività produttiva. Nel complesso, anche grazie alle misure di stimolo della domanda, monetarie e di bilancio, il rafforzamento della congiuntura nel trimestre in corso potrebbe essere lievemente migliore di quanto delineato in luglio nello scenario di base delle nostre previsioni".
Riportiamo l'intero intervento in allegato.
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