MIMS: in GU Decreto incentivi rinnovo parco autotrasporto

Il decreto è composto di 8 articoli, disciplina le modalità di erogazione delle risorse, nel limite complessivo di 50 milioni per il periodo 2021-2026, destinate ad incentivi a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio nazionale ed iscritte al Registro elettronico nazionale (REN) e all’albo nazionale degli autotrasportatori, al fine di procedere al rinnovo del parco veicolare delle stesse, in un’ottica di avanzamento tecnologico e sostenibile.

In particolare, il provvedimento presenta i seguenti contenuti:

• Art. 1 – Reca l’oggetto e le finalità del contributo, come descritti in premessa.
• Art. 2 – Definisce le modalità di funzionamento dei contributi, che sono erogabili fino ad esaurimento risorse.
• Art. 3 – Elenca gli investimenti ammissibili e gli importi dei relativi contributi. Nello specifico, sono finanziabili con il contributo investimenti volti all’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di:
• Automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) e full electric, di massa complessiva compresa tra 3.5 tonnellate e 7 tonnellate;
• Automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate.

È inoltre previsto un contributo aggiuntivo di 1000 euro per le imprese che contestualmente all’acquisto di un veicolo ad alta sostenibilità, provvedano alla rottamazione di veicoli di classe inferiore ad euro 6.

• Art. 4 – Definisce le due fasi del procedimento istruttorio, ovvero la fase di accantonamento dell’importo presuntivo del contributo e la successiva fase di rendicontazione.
• Art. 5 – Stabilisce il ruolo di RAM S.p.a. quale soggetto gestore delle attività istruttorie relative all’erogazione del contributo, nonché dell’implementazione della piattaforma informatica di gestione delle due fasi di cui all’art. 4.
• Art. 6 – Decreta che in caso di identità di costi ammissibili e dei beni oggetto degli incentivi, gli aiuti erogati non possano essere cumulati con altri aiuti statali.
• Art. 7 – Elenca i destinatari della misura di aiuto, ovvero imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio nazionale ed iscritte al Registro elettronico nazionale (REN) e all’albo nazionale degli autotrasportatori.
• Art. 8 – Mantiene la facoltà della DG per la sicurezza stradale e l’autotrasporto del Mims di effettuare verifiche e controlli relativi al contributo e alla sua erogazione.

 

Provvedimento