Previsioni economiche 2021 della Commissione europea

Leconomia della zona euro crescerà del 3,8 %, sia nel 2021, sia nel 2022.

Previsioni economiche 2021 della Commissione europea

Di seguito una breve panoramica sull’Italia:

  • Sulla base dei dati trimestrali del PIL, la produzione reale è scesa dell'8,8% nel 2020. A causa del riporto negativo del quarto trimestre del 2020 della partenza debole di quest’anno, il PIL reale dovrebbe espandersi del 3,4% nel 2021. Dovrebbe poi proseguire allo stesso passo nel 2022, sulla base dei risultati positivi nella seconda metà dell'anno e della ripresa del settore servizi. Entro il 2022 non vedremo comunque il Pil tornare ai livelli del 2019. Nella stima non sono comprese le misure del Next Generation EU che produrranno un buono slancio.
  • Gli investimenti delle imprese, dopo il calo nel 2020, sono destinati a salire grazie all’aumento della domanda. I crediti d'imposta sugli investimenti (Transizione 4.0) potranno essere un ulteriore sostegno alla spesa in conto capitale. Il commercio netto è previsto in crescita grazie al rafforzamento in corso anno del rimbalzo dei principali partner commerciali dell'Italia.
  • L'inflazione HICP ha registrato una media di -0,1% nel 2020 a causa del forte calo dei prezzi del petrolio. Nel 2021, si prevede che l'inflazione rimarrà al di sotto dell'1%, poiché gli effetti di base positivi legati al previsto aumento dei prezzi dell'energia sono in parte compensati dall'attuale rallentamento dell'economia, che limita la crescita dei salari. Nel 2022, l'inflazione apparente è destinata a risalire a circa l'1% mentre la ripresa continua.


… E sullo scenario UE in generale:

  • L'economia della zona euro crescerà del 3,8% sia nel 2021 che nel 2022; l'economia dell'UE crescerà del 3,7% nel 2021 e del 3,9% nel 2022. Dopo una forte crescita nel terzo trimestre del 2020, l'attività economica si è nuovamente contratta nel quarto trimestre a seguito delle misure di contenimento legate alla pandemia. Con queste misure ancora in vigore, le economie dell'UE e dell'area dell'euro dovrebbero contrarsi nel primo trimestre del 2021La crescita economica dovrebbe riprendere in primavera e prendere slancio in estate con il progredire dei programmi di vaccinazione e il graduale allentamento delle misure di contenimento.
  • Le previsioni indicano che l'inflazione nell'area dell'euro passerà dallo 0,3% nel 2020 all'1,4% nel 2021, per poi moderarsi leggermente all'1,3% nel 2022. Nel complesso dovrebbe rimanere contenuta.
  • I rischi restano alti ma sono più equilibrati rispetto all’autunno. I rischi positivi sono legati all’allentamento delle misure di contenimento grazie all’adesione alla campagna vaccinale che porteranno ad una ripresa più rapida e forte. E poi gli effetti di NextGenerationEU non valutati in questa previsione. I rischi negativi sono sempre legati alla pandemia che potrebbe rivelarsi più persistente o grave di quanto ipotizzato in questa previsione, o potrebbero esserci ritardi nell'introduzione dei programmi di vaccinazione. Al contrario di quanto appena detto questo porterebbe a un persistere delle misure di contenimento, che a sua volta influenzerebbero i tempi e la forza della ripresa prevista. C'è anche il rischio che la crisi possa lasciare cicatrici più profonde nel tessuto economico e sociale dell’UE.
Scarica il file: EEF Winter 2021.pdf