Tavolo della Moda con Giorgetti

Giusto anticipare aperture fiere al 15 giugno. E' necessaria una nuova politica industriale per il settore.

Tavolo della Moda con Giorgetti

Giancarlo Giorgetti, dopo aver ringraziato i partecipanti che hanno ulteriore merito “di portare nel mondo la creatività, la bellezza, l’imprenditorialità italiana nel mondo” si è impegnato a portare all’attenzione del governo alcune richieste emerse oggi.

Si è svolto il primo tavolo della Moda convocato dal ministro dello sviluppo economico

Proroga degli ammortizzatori sociali per tutto il 2021, sostegni mirati al settore, indennizzi calcolati anche sui costi fissi sostenuti e le problematiche fiscali legate al magazzino sono alcuni dei punti che Giorgetti sottoporrà all’attenzione della cabina di regia presieduta dal presidente del Consiglio.

Giorgetti si è impegnato anche sul tema delle aperture: “giusta la proposta di permettere apertura dei punti vendita anche in zona rossa con la possibilità di entrare solo per appuntamento e anticipare quella delle fiere al 15 giugno. Porterò le proposte in Cdm”.

In vista delle riaperture Giorgetti ha annunciato che “insieme al ministro Garavaglia stiamo pensando a un greenpass italiano che permetta anche l’ingresso in Italia degli stranieri che rappresentano un pubblico fondamentale per il rilancio del settore”.

Giorgetti ha anche sottolineato che, al di là dell’emergenza “è necessario pensare per un settore strategico per il Paese come quello della Moda una nuova politica industriale nei confronti di bravi lavoratori e bravi imprenditori”.

Un capitolo a parte è stato dedicato all’occupazione femminile “che rappresenta una parte importante nel settore e che deve essere tutelata”.

All’incontro, che si aggiornerà a breve anche con tavoli tematici, hanno partecipato il viceministro Gilberto Pichetto Fratin, le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali del settore.

“Il dialogo aperto oggi - dice Pichetto Fratin - testimonia l'attenzione che il Governo vuole dare al rilancio di un comparto, fatto di autonomi e dipendenti, in gran parte donne, duramente colpito dalla pandemia. Sulla base delle deleghe attribuitemi e in linea con gli indirizzi del ministro Giorgetti, il primo passo sarà mettere mano ad un piano operativo che coinvolga l’intera filiera”.