Ue: Italia e Francia deficit eccessivo, aperta procedura

Per l'Italia e altri sei Paesi europei si apre la procedura d’infrazione Ue per deficit eccessivo. Gli impegni per il rientro dei conti nel pacchetto di autunno del semestre europeo.

Ue: Italia e Francia deficit eccessivo, aperta procedura

La Commissione Europea ha raccomandato l’apertura della procedura d'infrazione per deficit eccessivo per Italia, Francia, Belgio, Polonia, Slovacchia, Ungheria e Malta.

Il che significa che questi paesi hanno superato nel 2023 la soglia consentita dalle regole europee per il disavanzo dello Stato, la differenza tra entrate e uscite che se negativa fa aumentare il debito pubblico: se un paese spende più di quanto incassa con le tasse, deve far ricorso per forza all’indebitamento.  Paolo Gentiloni, commissario agli affari economici ha così commentato: “Le nostre decisioni arrivano quest’anno in un momento di graduale ripresa, ma anche di elevate tensioni geopolitiche e complesse sfide economiche e sociali. Dopo quattro anni di sospensione delle regole, le nostre politiche economiche e di bilancio iniziano un nuovo ciclo. Ciò non significa un ritorno alla normalità, perché non viviamo in tempi normali; e sicuramente non un ritorno all’austerità, perché sarebbe un terribile errore”.

La richiesta di procedura d’infrazione era nell'aria per molti stati europei, visto quanto è stato speso negli ultimi anni per affrontare la pandemia e poi la crisi energetica: la richiesta della Commissione deve essere ora confermata dal Consiglio dell’Unione Europea infine il Consiglio europea aprirà in modo formale la procedura stessa.