ABI, Sostenibilità: banche e istituzioni insieme sono green
Banche e istituzioni insieme per la crescita sempre più attenta a fattori ambientali e sociali, questa è finanza sostenibile.
La finanza sostenibile per la tutela dell’ambiente e il contrasto al cambiamento climatico, l’impegno delle banche per lo sviluppo economico e sociale duraturo. Sono questi i temi al centro della settimana formativa dedicata alla sostenibilità e al fondamentale supporto dato dal mondo bancario alla transizione verso modelli economici più attenti all’ambiente e inclusivi, promossa da ABI e organizzata da ABIFormazione. Il percorso iniziato il giorno 8 novembre e lungo una settimana tutto dedicato ai fattori ESG (acronimo dall'inglese Environmental, Social and Governance) è una importante occasione di confronto e di riflessione tra operatori bancari, rappresentanti delle istituzioni e dei supervisori sui temi chiave per la transizione, sul ruolo del settore bancario, sul contesto regolamentare in cui esso opera, e sullo scenario economico nel quale le istituzioni pubbliche non soltanto a livello nazionale devono svolgere un importante ruolo di impulso. Su questi temi in apertura del seminario di formazione, Giovanni Pirovano, Presidente di Banca Mediolanum, componente del Consiglio e del Comitato Esecutivo e invitato permanente al Comitato di Presidenza dell’ABI con delega alle tematiche relative all’Innovazione e Sostenibilità, ha dichiarato: “Le banche, chiamate a svolgere un ruolo da protagoniste per orientare i flussi di capitale verso un’economia verde e inclusiva, sostengono l'impegno delle istituzioni europee per lo sviluppo della finanza sostenibile e sono al fianco delle imprese che si impegnano in questo percorso di transizione, di integrazione dei fattori ambientali, sociali e di gestione delle attività. Sul settore non può però ricadere un onere eccessivo e sproporzionato, l’impegno deve essere di tutti. “Le banche – come ha espresso il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, in occasione dell’Assemblea annuale dell’associazione, – non debbono essere viste come sostituti delle Autorità e delle funzioni pubbliche e non devono essere gravate da ulteriori requisiti di capitale”. “La nuova sfida che abbiamo di fronte – ha affermato l’assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo - è dimostrare che l’ambiente è il nuovo nome dello sviluppo. Lo sviluppo sostenibile guarda infatti a tutti i settori ed è l’unico modello di sviluppo possibile, non solo per l’ambiente, ma anche per l’economia e la finanza. Regione Lombardia vuole accompagnare questa transizione, prioritaria per il nostro sistema economico e anche finanziario, al fine di mantenere le posizioni di leadership che lo caratterizzano. L’investimento nel green – ha concluso l’assessore Cattaneo – è già oggi una scelta di valore, che consente un ritorno anche economico a chi percorre questa strada, e lo sarà sempre di più in futuro. Sostenibilità significa competitività anche per il mondo economico-finanziario”. In un quadro di forti tensioni a livello di politiche energetiche e geopolitiche internazionali, e di accelerazione del cambiamento climatico, il percorso del PNRR - il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - che prevede ingenti investimenti dedicati alla trasformazione del Paese in ottica di sostenibilità rappresenta una importante occasione. La transizione verso un’economia sostenibile diventa quindi più che mai una priorità ineludibile nell’ambito delle azioni per sostenere la ripresa dell’economia europea e italiana. Nel ciclo di incontri promossi da ABI in collaborazione con ABIFormazione, si analizzeranno l’integrazione delle dimensioni ESG nella gestione, nel risk management e nella rendicontazione delle banche nonché le nuove tendenze evolutive in termini di prodotti e servizi di investimento e relativi al credito che tengono conto dei fattori di sostenibilità.