BCE: ulteriori 477mld l'anno per gli obiettivi verdi 2030
La transizione verde dell'economia dell'UE vuole importanti investimenti fino al 2030 e dovranno essere finanziati principalmente dal settore privato. Lo dice la BCE nel paper Investing in Europe’s green future.

La riduzione di CO2 nell'UE, per il raggiungimento dei target previsti dall'Agenda, richiedera' investimenti sostanziali fino ad oltre il 2030, la maggior parte di quali dovranno pervenire dal settore privato. E' quanto rilevano gli esperti della Bce in un paper sulle esigenze di investimento dell'Europa per la transizione verde. L'Europa, secondo quanto si legge nel Rapporto, dovra' investire fino a 1,2 trilioni di euro all'anno, per restare in linea con l'obiettivo di riduzione del 55% delle emissioni di gas serra. Nell'ultimo decennio fino al 2020 secondo i dati della Commissione Europea sono stati investiti in media 764 miliardi di euro all'anno per ridurre le emissioni, pari al 5,5% del Pil dell'Ue del 2023 e circa al 24% degli investimenti reali totali nello stesso anno. Per raggiungere l'obiettivo del 2030, la Commissione stima che saranno necessari ulteriori 477 miliardi di euro all'anno di investimenti verdi, pari al 3,4% del pil del 2023. "Sommando questi investimenti aggiuntivi alla media storica - rileva la Bce - il fabbisogno totale di investimenti verdi aumenterebbe a 1,2 trilioni di euro all'anno, pari all'8,9% del Pil del 2023".