La mobilità aziendale nel post COVID
Flotte aziendali verso una “nuova normalità”: meno trasferte, più smart working. Crescono la propensione per i veicoli ibridi ed elettrici e le soluzioni di micromobilità
Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza le vetture delle flotte aziendali sono tornate a correre in pista, coinvolgendo fleet manager, società di noleggio e case automobilistiche. Presentato lo studio “Le Flotte non si sono fermate”. La nuova situazione ha contribuito a definire una nuova normalità: meno trasferte per i dipendenti, proroghe dei contratti di noleggio in essere piuttosto che rinnovi dei veicoli in flotta, adozione di soluzioni di micromobilità, sanificazione e igienizzazione dei veicoli, smart working destinato a proseguire anche nei prossimi mesi. E, ancora, la presenza già adesso di un recovery plan da attuare in caso di una massiccia seconda ondata del virus nei prossimi mesi.
Significativa la partecipazione all’evento, pur nel rispetto delle normative sul distanziamento sociale: un totale di 793 partecipanti nella due giorni, di cui 249 fleet e mobility manager in pista, 27 brand automobilistici protagonisti con 30 novità e anteprime, 937 test drive effettuati.
In allegato il comunicato stampa con i principali numeri (della survey “Le flotte non si sono fermate”) e spunti della sesta edizione del Fleet Motor Day, l’evento annuale dedicato ai gestori delle flotte aziendali promosso presso l’autodromo di Vallelunga da Sumo Publishing, con il patrocinio e la partecipazione dell’Osservatorio Top Thousand e delle Associazioni ANIASA e UNRAE
Scarica il file: Comunicato FMD_CS_Post_DEFINITIVO.doc