Mobilità urbana tra mercato dell’auto e bonus due ruote

Le nuove abitudini di vita e una maggiore attenzione all’ambiente contribuiscono a rivedere le modalità di spostamento delle persone, con la spinta di incentivi statali e finanziamenti ad hoc

Mobilità urbana tra mercato dell’auto e bonus due ruote

Il mondo sta cambiando: cambia l’approccio alla quotidianità, cambiano gli stili di vita. Il Covid-19 ci ha abituato a nuovi ritmi e a guardare con occhi diversi quanto prima davamo per scontato.

Ed ecco quindi che, parallelamente alle misure per arginare e controllare la pandemia, torniamo a riflettere sulle ‘urgenze’ del Pianeta, per proseguire il lavoro già iniziato, nell’ottica della sostenibilità e attenzione all’ambiente.

A partire dalla mobilità urbana e a una sempre maggiore attenzione agli spostamenti green.

Le biciclette stanno registrando una crescita importante e, anche se siamo ancora lontani da quanto accade da tempo in Europa – pensiamo a città come Amsterdam, Copenhagen o Berlino dove le bici sono il mezzo preferito da migliaia di persone - negli ultimi mesi in Italia sono nate ben 200 km di piste ciclabili in più, di cui 35 a Milano seguita da Genova con 30, accompagnati da un incremento dell’utilizzo e dell’acquisto delle bici, anche grazie all’eco-bonus offerto dal governo con i decreti dell’anno passato.

Anche la Legge di Bilancio 2021 ha confermato l’attenzione per le due ruote, introducendo questa volta bonus e incentivi per le cargo bike e cargo bike a pedalata assistita.

Una sempre maggiore attenzione all’ambiente si registra anche sul fronte delle quattro ruote, dove assistiamo a un progressivo mutamento delle abitudini, con un aumento della domanda delle auto elettriche ed ibride e uno spostamento dall’acquisto al noleggio.

Lo evidenziano i dati sulle immatricolazioni, che evidenziano – in controtendenza col mercato delle auto ‘tradizionali’ - una crescita del 207,63% nel 2020. Tra queste si nota una preferenza per le ibride plug-in (+319,08%) rispetto alle le ibride elettriche che crescono ‘solo’ del 102,97%.

Il noleggio e il leasing assumono un valore importante rispetto all’acquisto, sia perché aiutano a gestire meglio i costi di investimento richiesti da un veicolo elettrico o ibrido, sia perché permettono di trasferire alla società di noleggio le incognite derivanti da un cambiamento tecnologico. Sotto questo aspetto, il leasing – unitamente a un disegno nazionale di incentivi e infrastrutture – rappresenta un importante volano per concretizzare sempre più – anche in Italia – i progetti di mobilità sostenibile.

Lo testimoniano i dati di Assilea, che rileva come il leasing e il NLT immatricolino il 43% delle auto elettriche.

Per favorire la ripresa del mercato automotive e rinnovare il parco auto circolante, lo Stato è intervenuto con bonus e incentivi anche nella Legge di Bilancio 2021, prorogando con 420 milioni nel 2021 gli incentivi per gli acquisti di veicoli ibridi o elettrici, anche euro 6 di ultima generazione, con rottamazione di auto con almeno 10 anni di vita.

La pandemia sta contribuendo a cambiare le abitudini e le scelte dei cittadini, dunque: se da un lato infatti, la paura del contagio spinge molte persone a evitare i mezzi pubblici e orientarsi verso l’acquisto di una bicicletta o di una nuova auto (preferibilmente green) usufruendo dei bonus e degli incentivi disponibili, dall’altro si rafforzano – soprattutto per la micromobilità - le formule più moderne di condivisione: scooter, monopattini elettrici e biciclette (tradizionali o a pedalata assistita), ritenuti più sicuri rispetto ai veicoli chiusi.

Lo sharing come adeguamento al ‘distanziamento sociale’ imposto dalla pandemia, ma anche come risposta a un’esigenza – sempre più sentita – di accogliere uno stile di vita più sostenibile.

L’emergenza ancora in corso non permette di delineare un trend consolidato in questo senso, ma sicuramente contribuisce a rafforzare il desiderio di prendersi cura dell’ambiente.

E chissà se i progetti per il prossimo futuro, pensati con una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, arriveranno a contemplare città totalmente green, come la megalopoli futuristica Neom in costruzione sul Mar Rosso per ospitare un milione di abitanti in un ambiente privo di rumore o inquinamento, alimentata al 100% da energia pulita.

Un sogno? Forse. Ma non così distante da una possibile realtà.