Banca d'Italia, Disposizioni antiriciclaggio: aggiornamenti
Pubblicati sul sito della Banca aggiornamenti in tema di antiriciclaggio e adeguata verifica della clientela.

Il 31 maggio 2023 è stato adottato il Regolamento (UE) 2023/1113 (cd. Transfer of Funds Regulation o TFR – recast) riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e determinate cripto-attività. Il TFR – recast ha modificato la AMLD4 per includere anche i prestatori di servizi per le cripto-attività (CASP) specializzati, autorizzati ai sensi del Regolamento (UE) 2023/1114, tra gli intermediari finanziari, al fine di assoggettarli ai più intensi controlli in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo (AML/CFT) previsti per questa categoria di soggetti. In attuazione del TFR – recast, il decreto legislativo n. 204/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 dicembre scorso, ha modificato il decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (decreto antiriciclaggio) attribuendo alla Banca d’Italia il ruolo di Autorità di vigilanza di settore a fini AML/CFT anche sui CASP specializzati.
Il decreto antiriciclaggio richiede alla Banca d’Italia di adottare disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela e di organizzazione, procedure e controlli interni nei confronti dei soggetti dalla stessa vigilati per finalità di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo... continua a leggere sul sito di Banca d'Italia
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