Banca d'Italia: nuova classificazione NACE/ATECO
La Banca d'Italia il 26 febbraio ha diffuso le novità relative alla nuova classificazione ATECO 2025.

E' stata introdotta a partire dal 1° gennaio 2025 una nuova classificazione delle attività economiche della clientela a livello europeo (NACE Rev. 2.1) e nazionale (ATECO 2025).
La Banca d’Italia, in una comunicazione del 26 febbraio, ha richiamato le decisioni adottate dalle autorità europee di competenza sulle segnalazioni armonizzate ed ha fornito le date di applicazione della nuova classificazione NACE/ATECO alla produzione delle segnalazioni statistiche e di vigilanza di propria competenza. Lo schema per il passaggio alla nuova classificazione nelle segnalazioni di vigilanza è il seguente.
• Segnalazioni “AnaCredit” (BCE): la NACE Rev. 2.1 diventerà l'elenco di codici valido per la segnalazione in AnaCredit dell'attività economica delle controparti a partire dal 31 gennaio 2026. Fino ad allora, ossia fino alla data di riferimento per la segnalazione del 31 dicembre 2025, il codice di classificazione NACE per le attività economiche deve continuare a basarsi sulla NACE Rev. 2.
• Framework segnaletici EBA: NACE Rev. 2.1 non dovrà essere utilizzato per tutti i framework segnaletici dell’EBA in cui vengono utilizzati i codici NACE (FINREP, Large Exposures, ESG) fino a che i relativi Regolamenti della Commissione non verranno modificati per includere i nuovi codici. Fino a tale momento, gli enti segnalanti dovranno continuare a segnalare i vecchi codici (NACE Rev. 2) e considerare le tabelle di mapping tra NACE Rev. 2 e NACE Rev. 2.1 fornite da Eurostat2 al fine di riconciliare i codici tra la precedente classificazione e quella nuova.
• Registro Anagrafe Soggetti (Banca d’Italia): a partire dal 12 maggio 2025, è prevista la gestione della doppia classificazione ATECO 2007 e ATECO 2025 fino a tutto il 2025. La doppia classificazione sarà applicata d’ufficio ai soggetti residenti, compresi quelli costituiti dopo il 1° aprile 2025 o che hanno cambiato l’attività economica prevalente dopo tale data. Per i soggetti non residenti rilevanti a fini AnaCredit, dal 12 maggio 2025 e fino alla segnalazione dei dati AnaCredit relativi al 31 dicembre 2025, gli intermediari dovranno avvalersi, in alternativa, di una delle due classificazioni e sarà cura della Banca d’Italia associare quella corrispondente. Banca d’Italia valuterà altresì la possibilità di estendere il periodo di gestione parallela delle due classificazioni fino all’aggiornamento dei regolamenti segnaletici dell’EBA.
• Disposizioni su altre segnalazioni di vigilanza: Banca d’Italia ha fornito un elenco dettagliato delle segnalazioni per le quali fino al 31 dicembre 2025 dovrà continuare a essere utilizzata la corrente classificazione ATECO 2007 allineata alla NACE Rev. 2. La nuova classificazione ATECO 2025 allineata alla NACE Rev. 2.1 verrà richiesta con data di riferimento successiva al 1° gennaio 2026.