Anfia: focus mercato veicoli commerciali e industriali 2023
Secondo i dati diffusi dall'Anfia nel 2023, il mercato dei veicoli commerciali segna una crescita del 22,5%. Le immatricolazioni per il mercato degli autocarri sono cresciute dell'11,4%.
Nel 2023, il mercato dei veicoli commerciali leggeri segna una crescita del 22,5% con 195.618 targhe. Se paragonato con lo stesso periodo del 2021 la crescita è del 6,7%. Le immatricolazioni per il mercato degli autocarri pesanti nel FY 2023 sono 28.623, con un aumento dell'11,4%. In confronto con lo stesso periodo del 2021, la crescita è stata invece del +13%. Per il settore dei veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi) con ptt superiore a 3.500 Kg il saldo è negativo con un calo del 7,9% di immatricolazioni e chiude con 15.533 mezzi. In confronto allo stesso periodo del 2021, la registrazione di nuovi libretti è pari a +2,7%. Il settore degli autobus nel 2023 registra la crescita maggiore con +55,9% e 5.140 nuovi veicoli. L'incremento di immatricolazioni è grazie ai fondi del PNRR, del Fondo Complementare per la mobilità e del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile e dai vari fondi locali. Si registrano in questo mercato le immatricolazioni più alte degli ultimi 20 anni. Nel terzo trimestre del 2023 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia rimasto stazionario sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al terzo trimestre del 2022. Il terzo trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2022. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, di un aumento in quello dell’industria e di una stazionarietà in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto positivo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,7%. Sul fronte del mercato del lavoro, a ottobre 2023, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e i disoccupati mentre gli inattivi diminuiscono. L’aumento dell’occupazione (+0,1%, pari a +27mila unità) è diffuso tra uomini, donne, dipendenti permanenti e in tutte le classi d’età tranne i 35- 49enni che risultano sostanzialmente stabili; in calo i dipendenti a termine e gli autonomi. Il tasso di occupazione sale al 61,8% (+0,1 punti). Anche la crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+2,3%, pari a +45mila unità) coinvolge sia gli uomini sia le donne e riguarda tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49 che registrano un lieve calo. Il tasso di disoccupazione totale sale al 7,8% (+0,1 punti) , quello giovanile al 24,7% (+1,5 punti)...continua a leggere il Focus Italia mercato veicoli commerciali e industriali FY 2023