Eurostat, Mercato del lavoro: assenze record nella UE

Il primo trimestre 2020 è il trimestre in cui il mercato del lavoro in tutta l'Unione Europea (UE) è stato
interessato dalle misure COVID-19 adottate dagli Stati membri. Occupazione e disoccupazione secondo la definizione dell'ILO.

In questa particolare situazione, non sono sufficienti per descrivere tutti gli sviluppi in atto nel mondo del mercato del lavoro. In questa prima fase della crisi, le misure attive di contenimento delle perdite occupazionali hanno portato ad assenze dal lavoro piuttosto che licenziamenti, e gli individui non potevano cercare lavoro o non erano disponibili a causa del contenimento misure, non contando quindi come disoccupati secondo il concetto dell'ILO.

In questo comunicato, Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea, pubblica una serie di
indicatori trimestrali corretti che aiutano a cogliere i più recenti movimenti del mercato del lavoro nel 27
Stati membri dell'UE.

Questi indicatori aggiuntivi comprendono il totale delle carenze del mercato del lavoro, che comprende tutte le persone che hanno un'insoddisfatto bisogno di lavoro o perché sono disoccupati secondo la definizione dell'ILO, sono vicini alla disoccupazione, pur non soddisfacendo tutti i criteri dell'ILO, oppure lavorano a tempo parziale e vorrebbero lavorare per ore supplementari.

Inoltre, vengono pubblicate le assenze dal lavoro ripartite per motivi, nonché un indice del totale delle ore effettive lavorate nell'impiego principale.

Altri nuovi indicatori sui recenti licenziamenti e sulle assenze settimanali totali, oltre alle assenze settimanali
e le transizioni fuori dal mondo del lavoro sono pubblicate nella banca dati di Eurostat.

Documento completo in allegato

 

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