Si è chiusa la raccolta dati del Censimento della popolazione e delle abitazioni, sospeso nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria. Le due rilevazioni “areale” e “da lista” che hanno composto il Censimento, avviate all’inizio di ottobre 2021, sono state portate a termine, rispettivamente, il 26 novembre e il 23 dicembre 2021.
L’edizione 2021, confermando la natura campionaria e non censuaria delle indagini, si è caratterizzata per la maggiore numerosità sia delle famiglie (2.470.087, oltre il 75% in più rispetto al 2019) che dei Comuni coinvolti nelle due rilevazioni (4.531, +60% circa rispetto al 2019). L’incremento delle dimensioni campionarie si è reso necessario per garantire il pieno rispetto dei regolamenti statistici europei, completare il ciclo pluriennale già programmato per il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni (dopo la battuta d’arresto subita nel 2020) e per assicurare la base dati necessaria a produrre la popolazione legale.
I risultati della raccolta dati sono stati molto positivi nonostante le difficoltà connesse al persistere dell’emergenza sanitaria e la maggiore complessità delle operazioni realizzate sul campo in un periodo di tempo limitato. Alla rilevazione da lista hanno risposto 1.480.256 famiglie, con un tasso di risposta lordo pari all’87,3%, risultato coerente con quello conseguito nel 2019, ma in lieve incremento (+0,8 punti percentuali).
Risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni