Istat: stime preliminari per incidenti stradali in italia
Istat rende pubblici l'analisi in merito ai dati sugli incidenti stradali nel nostro Paese per il periodo del primo semestre del 2022
Il primo semestre del 2022 è caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e come conseguenza anche dell’incidentalità stradale, dopo gli anni in cui la pandemia ha visto la sua fase più acuta.
Secondo le stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno 2022 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2021, un aumento del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (81.437, pari a +24,7%), dei feriti (108.996, +25,7%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (1.450, +15,3%).
Come atteso, l’incidentalità stradale risulta in aumento anche rispetto al primo semestre 2020 (incidenti +64,3%, feriti +63,0%, vittime +43,2%). Nel confronto con i primi sei mesi del 2019 si rileva invece ancora un lieve calo: incidenti stradali -2,6%; feriti -6,8% e deceduti -5,5%.
Nel confronto con il primo semestre 2021, le vittime aumentano soprattutto sulle strade extraurbane (+20%), seguono le strade urbane (+11%) e le autostrade (+10%). Rispetto ai primi sei mesi del 2019, nel primo semestre 2022 le vittime diminuiscono in misura significativa sulle autostrade (-11,8%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato intorno al 5%.
Per il decennio 2021-2030 gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale prevedono il dimezzamento del numero di vittime e di feriti gravi entro il 2030, rispetto all’anno di benchmark (fissato al 2019). A seguito dell’aumento delle vittime della strada registrato nei primi sei mesi del 2022, il percorso verso il raggiungimento degli obiettivi per la sicurezza stradale è iniziato già con qualche difficoltà.
Anche il mercato dell’auto appare in difficoltà nei primi sei mesi del 2022: le prime iscrizioni di autovetture diminuiscono del 24,2%, quelle di motocicli del 4,1%. Lo stesso accade per il mercato dell’usato: -10,8% per le autovetture e -7% per i motocicli rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nelle città è ancora in crescita l’uso dei servizi di sharing, tra cui i monopattini, che rivestono la quota più elevata di noleggi.
Sempre nel primo semestre dell’anno in corso le percorrenze autostradali sono aumentate in media del 25,6%. La ripresa della circolazione interessa soprattutto i veicoli leggeri, in particolare le autovetture, con un incremento dell’indicatore veicoli per km sulle strade pari al 34%. Decisamente più contenuta la crescita registrata per i veicoli pesanti (+7%). Situazione analoga si rileva per il traffico sulla rete extraurbana principale: nei primi quattro mesi dell’anno gli incrementi hanno toccato punte del 30% mentre a maggio e giugno le variazioni rispetto all’anno precedente, sempre positive, si sono attestate intorno al 4%.
Scarica il file: documento.pdf