Settembre con crescita a doppia cifra per produzione auto
Secondo ANFIA, le stime sui volumi della produzione italiana di autoveicoli per l’anno 2022 si attestano intorno a 750.000 unità (-6% circa rispetto al 2021)
A settembre 2022, secondo i dati ISTAT , la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra una crescita dell’11,7% rispetto a settembre 2021, mentre nei primi nove mesi del 2022 diminuisce dell’1,2%.
Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli (codice Ateco 29.1) registra una variazione positiva del 29% a settembre 2022 e diminuisce del 2,6% nei primi nove mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) aumenta del 6,2% nel mese e dell’1,3% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori cresce dello 0,4% a settembre e cala dello 0,2% nel cumulato 2022.
Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture risulta in aumento del 25,9% nel mese di settembre e del 4,1% nei primi nove mesi del 2022. Il totale degli autoveicoli, invece, cala del 3,4% nel cumulato gennaio-settembre.
Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva in lieve calo, dopo il recupero registrato ad agosto (+2,9%): a settembre 2022, infatti, l’indice della produzione industriale nel suo complesso chiude a -0,5% rispetto a settembre 2021 e risulta in aumento dell’1,2% nei primi nove mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2021.
Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) è in aumento del 23,2% ad agosto, ultimo dato disponibile (+22,9% sul mercato interno e +23,6% sui mercati esteri) e chiude a +19,6% i primi otto mesi del 2022 (+20,2% il mercato interno e +18,6% il mercato estero).
“L’indice della produzione automotive italiana registra un rialzo a doppia cifra a settembre (+11,7%), in continuità con il recupero avviato ad agosto (+2,6%), complice anche il confronto con un settembre 2021 fortemente negativo – afferma Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA.
Resta positivo anche l’indice della fabbricazione di autoveicoli, nuovamente in rialzo a doppia cifra nel mese (+29%), mentre inverte finalmente la tendenza l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli (+0,4%).
Anche la produzione di autovetture, secondo i dati preliminari di ANFIA riferiti al mese di settembre, riflette questo trend di recupero (+25,9%), a confronto con la pesante flessione di settembre 2021.
Secondo ANFIA, le stime sui volumi della produzione italiana di autoveicoli per l’anno 2022 si attestano intorno a 750.000 unità (-6% circa rispetto al 2021), con un orizzonte futuro ancora lontano dalla soglia ideale di almeno 1 milione di unità prodotte e non privo di preoccupazioni, considerando che la crisi dei semiconduttori ci accompagnerà ancora nel 2023, insieme all’aumento dell’inflazione e agli elevati costi di produzione.
Un segnale positivo emerge, invece, sul fronte del sostegno pubblico agli investimenti industriali e di ricerca ed innovazione della filiera automotive in questa fase di transizione produttiva. Grazie alla pubblicazione dell’ultimo decreto direttoriale attuativo della misura, infatti, è stato rinviato il termine per la presentazione delle nuove domande di Contratti di sviluppo per il settore automotive, concedendo alle imprese la possibilità di fruire del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato – che consente di estendere le agevolazioni a tutto il territorio nazionale e alle imprese di tutte le dimensioni - prorogato dalla Commissione europea al 31 dicembre 2023”.
A gennaio-luglio 2022 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 10,5 miliardi di Euro, mentre l’import vale 14 miliardi. Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 18,9%, seguiti da Germania (15,3%) e Francia (13,6%).
Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 13,8 miliardi di Euro, con un saldo positivo di 3,1 miliardi di Euro.
Il fatturato del settore automotive nel suo complesso presenta una variazione positiva del 25,9% ad agosto (ultimo dato disponibile), grazie ad una componente interna in crescita del 28,5% (+23,2% la componente estera). Nel periodo gennaio-agosto 2022, il fatturato cala del 4,4% (-9,9% il fatturato interno e +3,5% quello estero).
Infine, il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta un incremento del 24% nel mese di agosto, grazie ad una componente interna a +23,3% e ad una componente estera a +24,6%. Nei primi otto mesi del 2022 l’indice del fatturato di questo comparto registra un incremento del 5,6%, con una crescita del 5,5% della componente interna e del 5,7% della componente estera.
Scarica il file: documento.pdf Scarica il file: focus.pdf