Bce: le Banche UE tra shock geopolitici e crisi liquidità

La BCE avverte le banche dell’Eurozona di rafforzare le difese contro rischi geopolitici e tensioni globali, per salvaguardare la stabilità, come indicato nel rapporto annuale sullo stato del settore.

Bce: le Banche UE tra shock geopolitici e crisi liquidità

Il sistema bancario europeo si trova a fronteggiare una sfida cruciale: la necessità di adottare misure più solide contro i rischi geopolitici e finanziari globali che minacciano la stabilità. Questo è il monito lanciato da Claudia Buch, responsabile della vigilanza bancaria presso la Banca centrale europea (BCE), nel rapporto annuale sullo stato del settore. Durante un intervento alla commissione economica del Parlamento europeo, Buch ha evidenziato i "venti contrari" che incombono sulle banche europee. Tra le principali minacce, ha citato i conflitti armati, i cyberattacchi e le tensioni globali, che potrebbero generare ripercussioni negative significative. Secondo il rapporto, gli istituti devono monitorare attentamente i rischi di liquidità, preparandosi a possibili turbolenze di mercato o a strette creditizie improvvise. Altra criticità viene dalla Federal Reserve che potrebbe mostrarsi riluttante a fornire liquidità in dollari in caso di crisi. Oltre ai rischi geopolitici c'è anche, a remare contro, l’impatto delle sanzioni economiche che limitano l’accesso a determinati mercati e le implicazioni dei cambiamenti climatici. "Un possibile deterioramento della qualità degli asset, combinato con shock macroeconomici, richiede capitali adeguati e governance robusta," si legge nel rapporto. La BCE ha inoltre annunciato che, fino al 2027, la priorità sarà rafforzare la resilienza degli istituti finanziari europei.