Protocollo Banca d'Italia-Consob: Interventi MiFIR UE

Banca d’Italia e Consob firmano un protocollo d’intesa per coordinare l’intervento su strumenti finanziari, depositi e pratiche, regolando lo scambio di dati con EBA e ESMA secondo il TUF.

Protocollo Banca d'Italia-Consob: Interventi MiFIR UE

La Banca d’Italia e la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per disciplinare le modalità di coordinamento e lo scambio di informazioni relativi all’esercizio del potere di intervento su strumenti finanziari, depositi strutturati e attività e pratiche finanziarie in Italia, secondo il riparto di competenze stabilito dal Testo unico della finanza (TUF).

Il protocollo:

- disciplina lo scambio tra la Banca d’Italia e la Consob delle informazioni sugli strumenti finanziari in circolazione in Italia, incluse quelle che dovessero emergere dalle analisi periodiche o dalla partecipazione ai lavori dell’Autorità bancaria europea (European Banking Authority, EBA) e dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (European Securities and Markets Authority, ESMA);

- definisce le modalità e i termini per il rilascio del parere previsto dal TUF in caso di esercizio del potere di intervento da parte di una delle due autorità; - stabilisce che la Banca d’Italia e la Consob si riconoscano reciprocamente quale “punto di contatto” per le comunicazioni rispettivamente con l’EBA e l’ESMA.

Il potere di intervento, introdotto dal regolamento europeo sui mercati degli strumenti finanziari (MiFIR), consiste nella possibilità di vietare o limitare:

- la commercializzazione, la distribuzione o la vendita di strumenti finanziari e depositi strutturati (ossia depositi il cui rendimento è collegato a indicatori quali indici, strumenti finanziari, merci o tassi di cambio);

- determinate attività e pratiche finanziarie collegate (come, ad esempio, le modalità di collocamento, le strategie di distribuzione, i meccanismi di incentivazione collegati alla distribuzione di prodotti finanziari).

Il TUF attribuisce il potere di intervento alla Banca d’Italia con riferimento alla salvaguardia della stabilità del sistema finanziario nazionale e alla Consob con riferimento alla tutela degli investitori e all’ordinato funzionamento e all’integrità dei mercati finanziari e delle merci. Il potere di intervento può essere esercitato attivando misure (temporanee o permanenti) dirette alle banche, alle imprese di investimento o ai gestori dei mercati. Il protocollo d’intesa può essere consultato sui siti www.bancaditalia.it e www.consob.it