Ce: revisione del bilancio a lungo termine per le sfide Ue
La Commissione europea plaude allo storico accordo raggiunto in seno al Consiglio europeo per la prima revisione dei massimali del quadro finanziario pluriennale.
L'accordo raggiunto in sede di Consiglio conferma tutte le priorità della proposta della Commissione e copre l'80% del finanziamento richiesto. Tale rafforzamento consentirà all'UE di continuare a ottenere risultati sulle priorità comuni, a vantaggio dei cittadini dell'Unione e non solo.
Di seguito alcuni dei temi chiave interessati dalla revisione.
- Sostegno essenziale all'Ucraina - Un nuovo strumento per l'Ucraina, fondato su sovvenzioni, prestiti e garanzie, con una capacità complessiva di 50 miliardi di € per il periodo 2024-2027 provvederà alle necessità immediate dell'Ucraina, alla ripresa e all'ammodernamento del paese nel suo percorso verso l'UE.
- Ulteriori azioni in materia di migrazione e sfide esterne - Un rafforzamento di 9,6 miliardi di € servirà ad affrontare il fenomeno migratorio nella sua duplice dimensione interna ed esterna e aiuterà i partner dei Balcani occidentali, del vicinato meridionale e altri partner dell'UE.
- Rafforzamento della sovranità e della competitività - La piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP) promuoverà la competitività a lungo termine dell'UE nelle tecnologie critiche, come digitale e deep tech, tecnologie pulite e biotecnologie, con nuovi margini di flessibilità e incentivi per i finanziamenti a favore della coesione e il dispositivo per la ripresa e la resilienza nonché un sostegno integrativo di 1,5 miliardi di € per il Fondo europeo per la difesa.
- Una risposta più incisiva alle sfide impreviste - Dal 2021 il bilancio dell'UE è stato mobilitato per far fronte a ripetute crisi: crisi energetica, crisi alimentari e conseguenze della guerra provocata dalla Russia, in un contesto di aumento dell'inflazione e degli interessi passivi. Affinché il bilancio dell'UE possa continuare a rispondere a circostanze impreviste, lo strumento di flessibilità sarà rafforzato con 2 miliardi di €, mentre l'importo massimo della riserva di solidarietà e per gli aiuti d'urgenza sarà incrementato di 1,5 miliardi di € e suddiviso in 2 strumenti distinti: la riserva di solidarietà europea e la riserva per gli aiuti d'urgenza.
- Un meccanismo articolato in 3 fasi, da utilizzare in caso di emergenza, e un nuovo strumento offriranno chiarezza sui meccanismi di bilancio per il finanziamento dei costi connessi a NextGenerationEU.
Il finanziamento della revisione sarà fornito attraverso una combinazione di nuove risorse e riassegnazioni all'interno del bilancio UE: questo permetterà all'UE di continuare ad agire sulle priorità più urgenti riducendo al minimo l'impatto sui bilanci nazionali.
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Il Consiglio europeo ha ribadito il fermo impegno dell'Europa a fianco dell'Ucraina e ha approvato la prima revisione del nostro bilancio pluriennale, confermando le priorità presentate dalla Commissione a giugno. Abbiamo ottenuto l'80% dei finanziamenti richiesti e ne sono molto soddisfatta. Abbiamo ribadito il nostro impegno a combattere la migrazione illegale e a sostenere i nostri partner dei Balcani occidentali e del vicinato meridionale. Aumenterà la nostra capacità di far fronte alle catastrofi naturali e alle crisi umanitarie. Sosterremo inoltre lo sviluppo, quanto mai necessario, di tecnologie critiche in Europa, anche nel settore della difesa, e saremo più competitivi. Con questo accordo, l'Europa è unita e ben attrezzata per affrontare le sfide future. In altre parole: oggi l'Europa è diventata più forte."
Contesto
Nel 2020 l'UE ha approvato il suo bilancio a lungo termine per il periodo 2021-2027. Insieme allo strumento per la ripresa NextGenerationEU, ammonta a 2 018 miliardi di € a prezzi correnti, che rappresentano il più ingente pacchetto di incentivi mai finanziato dall'UE. Dal 2021 il bilancio ha permesso di contribuire a riparare i danni economici e sociali provocati dalla pandemia di coronavirus e di agevolare la transizione verso un'Europa più resiliente, moderna e sostenibile.
Il 20 giugno 2023 la Commissione europea ha proposto una revisione mirata del quadro finanziario pluriennale 2021-2027.