L'Eurocoin (o €-coin): di cosa si tratta?
In agosto €-coin è di nuovo diminuito (-0,64 da -0,50 in luglio) portandosi su livelli precedentemente registrati nel 2009, durante la Grande Recessione.
L'Eurocoin (o €-coin) è un indicatore del ciclo economico dell’area dell’euro. Fornisce una stima mensile "in tempo reale" della crescita del PIL è esente da errori di misura, da fluttuazioni di breve periodo o stagionali. Fornisce una stima iniziale delle performance di crescita dell’area euro in termini di variazioni trimestre su trimestre nel PIL. Di conseguenza, l’indice mette in luce la tendenza di fondo del PIL, perché elimina le fluttuazioni di breve periodo e errori di misura ed è una misura sintetica e tempestiva dello stato della congiuntura nell’area. L’indicatore è molto più rapido del PIL e viene pubblicato prima di questo, una volta al mese dal CEPR e della Banca d’Italia che cooperano dal 2002. A questo proposito, Eurocoin non è solo una previsione, ma anche un indicatore più chiaro della vera dinamica di crescita della zona euro, il che è particolarmente utile per le decisioni di politica economica dell’area euro.
Di seguito riportiamo, fonte Banca d'Italia, l'ultimo rapporto sull'indice.
In agosto €-coin è di nuovo diminuito (-0,64 da -0,50 in luglio) portandosi su livelli precedentemente registrati nel 2009, durante la Grande Recessione.
L'indicatore risente della debolezza dell'interscambio con l'estero e, come in luglio, dei livelli ancora bassi di fiducia di imprese e famiglie.
Nella fase attuale, l'indicatore riflette solo parzialmente il dispiegarsi degli effetti della pandemia di Covid-19 sull'attività economica perché il dataset contiene un numero limitato di informazioni sul settore dei servizi, in particolare su quelli turistici, ricettivi e ricreativi, maggiormente colpiti dalla pandemia.