GU, decreto MIMIT : aiuti di Stato per contratti di sviluppo
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 16 giugno 2023 il Decreto del Ministero contenente modifiche al decreto per l'adeguamento alle nuove norme in materia di aiuti di Stato per i contratti di sviluppo. Anche in leasing
Il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, composto da due articoli, adegua lo strumento dei contratti di sviluppo alle nuove norme in materia di aiuti di Stato previste.
L’obiettivo è quello di favorire la competitività e la resilienza della struttura produttiva agroindustriale, stabilendo che le agevolazioni previste possono essere concesse in favore di imprese di qualsiasi dimensione, comprese quelle esercenti attività agricola primaria, ed operanti sull'intero territorio nazionale. Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato e/o del contributo in conto impianti.
Il provvedimento stabilisce che i termini delle domande, che devono essere presentate sul sito di Invitalia, saranno stabiliti con decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese attraverso l’apertura di due distinti sportelli agevolativi. Quanto ai progetti, che devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni, non sono ammissibili i progetti di investimenti diretti alla produzione di biocarburanti prodotti da colture alimentari e foraggere, realizzati per conformarsi alle norme dell’UE in vigore, nonché costituiti da investimenti di mera sostituzione.
Inoltre, prevede che i soggetti beneficiari delle agevolazioni siano obbligati ad apportare un contributo finanziario attraverso risorse proprie pari ad almeno il 25% totale delle spese ammissibili. Queste ultime riguardano l’acquisto e la costruzione di immobilizzazioni, mentre sono escluse le spese, tra le varie, relative a imposte e tasse, le spese notarili e, nel caso di bei acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, i costi connessi al contratto di leasing quali il margine del concedente, i costi di rifinanziamento degli interessi, le spese generali e gli oneri assicurativi.