Mef: Atto d'indirizzo politica fiscale biennio 2025-2027

Il Ministero dell'Economia ha pubblicato l'Atto di indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2025 – 2027.

Mef: Atto d'indirizzo politica fiscale biennio 2025-2027

L’Atto di indirizzo individua le priorità politiche per l'azione del Ministero relative alle annualità di riferimento, tenendo conto delle sfide economiche, geopolitiche e della sostenibilità finanziaria. In particolare, riguarda gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l'attività delle Agenzie fiscali, per gli anni 2025-2027.

Tali priorità costituiscono la declinazione del programma di Governo in relazione alle aree di competenza dell'Amministrazione e sono definite in coerenza con i documenti di programmazione economico-finanziaria.

In ottemperanza al Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029, il Governo mira a distribuire l'aggiustamento della finanza pubblica su sette anni, riducendo gradualmente deficit e debito pubblico, prevedendo una crescita del PIL all'1,2% nel 2025. La pressione fiscale resterà stabile, con misure per sostenere la domanda interna, ridurre il cuneo fiscale e contrastare l’evasione, puntando sulla digitalizzazione e sull’efficienza del sistema tributario.

L’Atto di indirizzo si pone i seguenti obiettivi:

  • Politiche fiscali – il governo punta a una riduzione graduale del deficit pubblico, stabilizzazione della pressione fiscale e misure di sostegno alla domanda interna, prevedendo interventi sul sistema tributario, con riduzione delle aliquote IRPEF, rafforzamento della compliance fiscale e revisione delle agevolazioni fiscali.
    • Attuazione della legga delega di riforma fiscale – a seguito della riduzione delle aliquote IRPEF e del cuneo fiscale, il governo si concentrerà sul riordino delle spese fiscali, creando un sistema di agevolazioni basato su programmazione, selettività e monitoraggio, con l’obiettivo di garantire l'equilibrio di bilancio e riorganizzare le agevolazioni, in particolare nel settore energetico, per migliorare l’efficienza fiscale e sostenere la transizione ecologica.
    • Promozione tax compliance a costi ridotti – prevede il rafforzamento della compliance fiscale semplificando gli adempimenti per i contribuenti e ampliando i servizi delle agenzie fiscali, con un approccio centrato sull'utente. Saranno potenziati, tra le altre cose, strumenti come la dichiarazione precompilata, il dialogo preventivo con i contribuenti e gli accordi fiscali per le imprese internazionali, migliorando i controlli tramite l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione.
    • Riordino sistema nazionale riscossione – mira a distinguere i crediti effettivamente esigibili da quelli non recuperabili, migliorando le strategie di recupero. Per definire l’ammontare delle risorse effettivamente esigibili, una Commissione tecnica analizzerà i crediti non riscossi e proporrà soluzioni per ridurli entro scadenze specifiche. Inoltre, saranno migliorati i servizi ai contribuenti per facilitare la regolarizzazione fiscale e accelerata la riscossione coattiva, anche per gli enti locali, introducendo incentivi per il pagamento tempestivo delle sanzioni.  
  • Contrasto all’evasione fiscale – si prevede l’uso di strumenti digitali, intelligenza artificiale e interoperabilità delle banche dati per migliorare i controlli e ridurre il tax gap. Inoltre, saranno potenziate le verifiche sui grandi contribuenti e le imprese con attività internazionali. verrà intensificata la lotta all’evasione sia a livello europeo che internazionale, con controlli mirati su frodi IVA, esterovestizione della residenza fiscale e occultamento di patrimoni all’estero. Le verifiche saranno focalizzate sui contribuenti ad alto rischio e su schemi fraudolenti per ottenere indebiti rimborsi o aiuti. Inoltre, verranno introdotti indicatori per misurare il recupero del gettito fiscale e valutare l’efficacia delle misure adottate, prevedendo l’introduzione di nuove misure per eliminare vantaggi fiscali a chi evade e incentivare i pagamenti tracciabili.
  • Riforma della giustizia tributaria – l’obiettivo è rendere più efficiente il processo tributario attraverso digitalizzazione, semplificazione delle procedure e professionalizzazione dei giudici.
    • Supporto alle decisioni di politica fiscale e alle attività di Governo del sistema tributario – si pone l’obiettivo di supportare il governo nella definizione, attuazione e monitoraggio delle politiche fiscali, garantendo coerenza normativa, equità e semplificazione. Ciò avviene attraverso l'analisi delle entrate, la valutazione delle riforme fiscali, il controllo delle agenzie fiscali e la gestione efficiente del sistema informativo della fiscalità.
    • Gestione dei tributi e attuazione delle politiche fiscali – è tesa al riordino del sistema di riscossione dei crediti fiscali, con strategie per il recupero delle somme non riscosse e l’eliminazione di crediti non più esigibili.
    • Gestione delle risorse, fattori abilitanti e accountability – mira al miglioramento della qualità e del supporto relativo all’indirizzo delle politiche fiscali, nonché all’ottimizzazione dei servizi dell’amministrazione finanziaria.