Consulenza creditizia alle PMI, il punto di Assilea

Oggi l’Associazione ha tenuto il convegno dedicato ad Agenti e Mediatori creditizi per analizzare lo stato attuale e il ruolo della professione.

Consulenza creditizia alle PMI, il punto di Assilea

Il convegno “Agenti e Mediatori: consulenza creditizia per PMI di successo”, organizzato annualmente da Assilea in modalità online, è un momento di approfondimento importante sul ruolo che queste figure hanno oggi e che avranno in prospettiva futura nel mercato creditizio.
Dopo il benvenuto ai partecipanti del Presidente Carlo Mescieri, Luca Ziero - Direttore Generale di Assilea introduce il Dott. Federico LuchettiDirettore Generale OAM che ha aperto i lavori facendo il punto sullo stato attuale degli iscritti, il lavoro svolto dall’OAM nel corso del 2023 e sulla revisione della L. 141.
Dallo studio presentato dal Dott. Paolo Masciadri - Principal Prometeia, Strategic Advisory & Corporate Finance emerge il ruolo determinante dei professionisti del credito nel settore dei finanziamenti. L’analisi dei dati raccolti dal 2015 al 2022 evidenzia come il rapporto tra  collaboratori dei professionisti del credito e i dipendenti bancari sia cresciuto del 4% per effetto di un aumento del numero di collaboratori più elevato rispetto alla variazione in riduzione del numero di dipendenti bancari (+ 83,4% a fronte di un -12,7%).
Nel futuro, la riorganizzazione del settore bancario in corso potrebbe portare a un’ulteriore crescita dell’importanza degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. 
La tavola rotonda con gli operatori del settore ha visto protagonisti Fabrizio Borrione Agente in attività finanziaria, Italfinance Torino; Ignazio Iurato, Agente in attività finanziaria, GEMAR srl e Lorenzo Minghetti, Presidente Cibik Imprese.
Si è discusso del significato di essere vicini al cliente e di come l’attività dell’agente può essere di ‘impatto’ per l’attività della PMI e contribuire a determinarne il suo successo.
Inoltre, è emersa l’importanza della specializzazione per una consulenza a tutto tondo rispetto all’operazione finanziaria e si è discusso se, il crescente utilizzo della tecnologia, può essere un’opportunità o una minaccia di disintermediazione.