Titoli di Efficienza Energetica, la proposta di riforma

La Commissione Europea, con la proposta di Climate Law, ha indicato nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra al 50% - 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030

Titoli di Efficienza Energetica, la proposta di riforma

La Commissione Europea, con la proposta di Climate Law, ha indicato nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra al 50% - 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, superando l'attuale obiettivo del 40%, e un obiettivo di neutralità climatica al 2050.

All’interno di questo mutato e sempre più ambizioso piano, l’industria svolge un importantissimo ruolo. Nei processi industriali, infatti, l’innovazione di processo sul piano energetico e ambientale rappresenta il fattore chiave per una transizione ecologica del sistema produttivo.

Lo strumento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE o Certificati Bianchi) ha rappresentato fin dalla sua nascita una best practice a livello europeo nella promozione di strumenti di mercato per incentivare e promuovere gli investimenti in efficienza energetica.

Lo strumento ha svolto un ruolo importante sia in termini di risultati (circa l’80% dei risparmi energetici complessivi) sia in termini di efficienza: minori costi a parità di energia risparmiata e CO2 evitata, garanzia della neutralità tecnologica rispetto agli interventi e coerenza funzionale rispetto al meccanismo ETS e ai mercati dell’energia.

Come tutti gli strumenti di incentivo anche i TEE necessitano di fisiologiche revisioni in relazione ai mutamenti strutturali dei mercati dell’energia e delle esternalità ambientali.

Per questo motivo Confindustria con un apposito gruppo di lavoro e il supporto scientifico di FIRE – Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia, ha redatto una proposta che si propone di individuare delle linee di “manutenzione” e di “completamento” del mercato dei TEE al fine di garantire stabilità strutturale ad uno dei pochi strumenti di incentivo di mercato che è di fondamentale importanza per il settore industriale e che riveste un ruolo centrale anche nel Piano integrato energia e clima del nostro Paese.

Questo webinar, ha proprio lo scopo di presentare alle istituzioni i risultati principali della proposta condividendo con loro lo spirito della riforma e le sue principali peculiarità attraverso le esperienze degli attori protagonisti del meccanismo (domanda e offerta) con l’auspicio di una valutazione positiva e una tempestiva implementazione di un meccanismo di mercato che ha ancora molto da dare al nostro Paese.

PROGRAMMA:

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per iscrizioni visita il sito: https://bit.ly/30P1UsO