ANFIA: segno positivo ad agosto per il mercato auto italiano
Con la prospettiva di un autunno non facile, ANFIA fa appello a tutte le forze politiche affinché siano introdotte al più presto misure di maggior sostegno alle imprese contro il caro energia
Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, ad agosto 2022 il mercato italiano dell’auto totalizza 71.190 immatricolazioni (+9,9%) contro le 64.767 unità registrate ad agosto 2021. I volumi registrati nel mese sono inferiori del 20% a quelli di agosto 2020.
Nei primi otto mesi del 2022 i volumi complessivi si attestano a 865.044 unità, contro 1.060.373 registrate a gennaio-agosto 2021, con una flessione del 18,4%.
“Dopo una chiusura del primo semestre a -22,7%, con oltre 200.000 vetture immatricolate in meno rispetto al primo semestre 2021, e un recupero a luglio (-0,8%), il segno positivo di agosto, mese dai volumi tradizionalmente bassi, deriva in buona parte, come già avvenuto nel mese precedente, dal confronto con un agosto 2021 particolarmente nero, che aveva chiuso in ribasso tendenziale del 27,3% — dichiara Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA.
Bene per le due novità introdotte dal governo a inizio agosto relativamente all'ecobonus, che si attendono in GU a breve: la possibilità anche per le società di leasing e noleggio – segmenti trainanti nell’orientamento alla mobilità elettrica (BEV e PHEV) – di accedere ai bonus ed il sostegno alla diffusione di punti di ricarica nei condomini, così da accelerare lo sviluppo delle infrastrutture private, elemento portante per la diffusione della mobilità elettrica in Italia.
Ci aspetta un autunno non facile, in cui si prospettano ulteriori rincari per aziende, lavoratori e famiglie, con l’incremento dei costi dell'energia e del gas e dell'inflazione. Facciamo quindi appello all’attuale governo e a tutte le forze politiche affinché si prevedano al più presto ulteriori misure di compensazione del caro energia. Per il prossimo governo, inoltre, l’auspicio è che prosegua il piano di riconversione della filiera automotive e che si impegni da subito ad adottare misure per la riconversione degli impianti e la riqualificazione degli addetti, per l’attrazione di investimenti sul territorio, per sostenere la ricerca e innovazione nelle nuove tecnologie della mobilità, per stimolare l’aggregazione delle imprese e per un più efficace sostegno alla liquidità”.
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di agosto aumentare del 17,8%, con una quota di mercato del 26,9%, mentre le diesel si riducono del 6,8% rispetto allo stesso mese del 2021 ed hanno una quota del 18%. Nei primi otto mesi del 2022, le immatricolazioni di autovetture a benzina si sono ridotte del 26,8% e quelle diesel del 30,8%.
Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 55,1% del mercato del solo mese di agosto 2022, in crescita del 13,2%, mentre nel cumulato, la quota si attesta al 51,9%, con volumi in flessione del 6,1%. Le autovetture elettrificate rappresentano il 45,8% del mercato di agosto, in aumento del 21,3%, mentre, nei primi otto mesi del 2022, hanno una quota del 42,3% e calano del 4,2%. Tra queste, le ibride non ricaricabili aumentano del 33% nel mese e raggiungono il 38% di quota (record assoluto); nel cumulato, sono in diminuzione del 3,2%, con un market share del 33,1%. Ad agosto, le immatricolazioni di autovetture ricaricabili si riducono del 15,2% e rappresentano il 7,7% del mercato (-7,5% e 9,2% di quota nel cumulato 2022). Tra queste, le auto elettriche hanno una quota del 3,2% e diminuiscono del 29,2%, mentre le ibride plug-in si riducono dell’1,3% e rappresentano il 4,5% del totale. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,2% dell’immatricolato di agosto, di cui l’8,7% è rappresentato da autovetture Gpl (-0,6%) e lo 0,5% da autovetture a metano (-74,3%). Da inizio 2022, le autovetture Gpl risultano in crescita del 3,2% e quelle a metano in calo del 64,3%.
Ancora buone le prestazioni di Fiat Panda, Fiat 500 e Lancia Ypsilon ibride, che, nel mese, occupano la prima, seconda e quarta posizione nel segmento mild/full hybrid. Tra le PHEV, Jeep Compass e Jeep Renegade continuano ad essere i due modelli più venduti del 2022, mentre Fiat 500 è il modello più venduto tra quelli elettrici ad agosto e da inizio 2022.
In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di agosto le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 38,1% del mercato, in crescita del 13%. Il modello più venduto è sempre Fiat Panda. Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato del 9,6% ad agosto ed il loro mercato si riduce del 7,7% rispetto all’ottavo mese del 2021.
I SUV hanno una quota di mercato pari al 48% nel mese, in aumento del 9,5%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 25,3% del mercato del mese (+15% rispetto ad agosto 2021), i SUV compatti rappresentano il 16,5% (+0,5%), i SUV medi hanno una quota del 4,9%, (+12%), mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,3% del totale (+26,6%). Il 19,5% dei SUV venduti è di un brand del Gruppo Stellantis.
Le monovolume e multispazio rappresentano l’1,5% del mercato di agosto e si riducono del 29,7% rispetto ad agosto 2021.
Da inizio 2022, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 36,3% (-24,5% rispetto ai primi otto mesi del 2021), le medie del 9,5% (-32,3%), i SUV del 51,2% (-9,8%) e monovolumi e multispazio dell’1,9% (-27,1%).
Secondo l’indagine ISTAT, ad agosto si stima un incremento dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 94,8 a 98,3, tornando allo stesso livello dello scorso giugno, mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi) diminuisce, da 110,7 a 109,4.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, risulta nuovamente in aumento rispetto a luglio 2022 (da -78,2 a -67,2).
Secondo le stime preliminari ISTAT, ad agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,8% su base mensile e dell’8,4% su base annua (da +7,9% del mese precedente; a un livello che non si registrava da dicembre 1985, quando fu pari a +8,8%). L’accelerazione dell’inflazione su base tendenziale si deve prevalentemente da una parte ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +42,9% di luglio a +44,9%) e in particolare degli Energetici non regolamentati (da +39,8% a +41,6%; i prezzi dei Beni energetici regolamentati continuano a registrare una crescita molto elevata ma stabile a +47,9%), e dall’altra a quelli dei Beni alimentari lavorati (da +9,5% a +10,5%) e dei Beni durevoli (da +3,3% a +3,9%). Registrano, invece, un rallentamento i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +8,9% a +8,4%).
L’accelerazione dei prezzi degli Energetici non regolamentati è dovuta ai prezzi dell’Energia elettrica mercato libero (da +109,2% a +135,9%; +20,5% sul mese) e a quelli del Gas di città e gas naturale mercato libero (+22,8% su base mensile). Questa dinamica è stata solo in parte compensata dal rallentamento dei prezzi del Gasolio per mezzi di trasporto (da +30,9% a +18,2%, -9,2% il congiunturale), della Benzina (da +22,3% a +8,8%; -10,4% da luglio) e del Gasolio per riscaldamento (da +52,5% a +43,6%; -6,0% sul mese).
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 25.405 immatricolazioni (+16,9%), con una quota di mercato del 35,7% (33,5% ad agosto 2021).
Nei primi otto mesi del 2022, le immatricolazioni complessive ammontano a 319.180 unità (-22,9%), con una quota di mercato del 36,9%.
Cinque i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di agosto, con Fiat Panda ancora a guidare la classifica (4.998 unità), seguita, al secondo posto da Fiat 500 (3.990), che risale di cinque posizioni rispetto al mese precedente, e, al terzo, da Lancia Ypsilon (2.830), che conquista una posizione rispetto a luglio. Al quinto posto troviamo Citroen C3 (1.878) e, stabile al sesto posto, Peugeot 208 (1.805).
Per finire, il mercato dell’usato totalizza 283.920 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad agosto 2022, il 39,3% in più rispetto ad agosto 2021. Nei primi otto mesi del 2022, i trasferimenti di proprietà sono 2.998.758, in crescita del 31% rispetto allo stesso periodo del 2021.
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