Indagine aspettative di inflazione e crescita 2° trimestre
Banca d'Italia pubblica l'Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita - 2° trimestre 2022
Secondo l'indagine condotta tra il 23 maggio e il 14 giugno 2022 presso le imprese italiane dell'industria e dei servizi con almeno 50 addetti, i giudizi sulla situazione economica generale nel secondo trimestre del 2022 restano sfavorevoli, mentre si è attenuato il deterioramento delle attese sulle proprie condizioni operative per i prossimi tre mesi. I principali ostacoli alla crescita continuano a essere l'incertezza imputabile a fattori economici e politici, l'andamento dei prezzi delle materie prime e le tensioni sulle politiche di commercio internazionale. Le imprese indicano che la guerra in Ucraina ha avuto un impatto sulla loro attività attraverso i rincari dei prezzi dei beni energetici e di quelli intermedi, insieme con le difficoltà di approvvigionamento di questi ultimi. L'impulso della domanda si è tuttavia rafforzato, grazie alla ripresa segnalata dalle aziende dei servizi, che beneficiano della rimozione delle restrizioni volte a contenere la pandemia; il recupero proseguirebbe nei prossimi mesi.
Permane, seppur in attenuazione, il pessimismo sulle condizioni per investire; i piani delle aziende continuano tuttavia a prefigurare una espansione della spesa per investimenti nel 2022 rispetto al 2021. Le prospettive dell'occupazione per i prossimi tre mesi rimangono orientate al rialzo.
Le attese sull'inflazione al consumo sono ulteriormente cresciute, attestandosi oltre il 5 per cento sui 12 mesi e su valori elevati anche nel più lungo periodo. Anche la dinamica dei prezzi fissati dalle imprese resterebbe sostenuta nei prossimi 12 mesi, confermando i tassi di crescita rilevati nella scorsa indagine.
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