+8,8%, il Leasing ha sostenuto la crescita anche nel 2023

L’analisi del Rapporto Annuale sul Leasing evidenzia che nel 2023 l’economia europea ha riportato tassi di crescita modesta in ragione dell’effetto frenante di fattori avversi di natura geopolitica, macroeconomica (elevata inflazione) e monetaria (tassi di interesse elevati). Ciò nonostante, anche nel 2023 l’economia italiana ha visto un incremento del Pil (+0,9%) superiore alla media dell’area euro (+0,5%) grazie a un migliore andamento della domanda interna e delle esportazioni. 

Il leasing è cresciuto del +8,8% con un volume di nuovi finanziamenti che ha superato i 34,8 miliardi di euro e un incremento anche sul numero di nuovi contratti (+13,0%). Il comparto auto ha fatto da traino con una dinamica di crescita a doppia cifra (+28,8% in valore e +22,0% in numero). I fattori avversi soprarichiamati hanno invece inciso molto negativamente sull’andamento del leasing strumentale che ha riportato nel 2023 una significativa contrazione (-16,8% in valore e -6,8% in numero di contratti).

Il comparto immobiliare, principalmente per effetto di una ripresa degli investimenti in immobili non residenziali registrata nell’ultima parte dell’anno, ha chiuso il 2023 con un lieve incremento dei volumi rispetto al 2022 (+0,5%), a fronte di una diminuzione del numero di contratti (-13,8%). Chiudono in positivo anche i comparti aeronavale e ferroviario (+5,5% sui volumi, -43,1% sui numeri) e, soprattutto, il leasing di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (+117,0% in valore, +32,1% in numero).   

Dal punto di vista dei canali di vendita, pur rimanendo prevalente l’incidenza del canale di vendita bancario, risulta in crescita il peso del canale fornitori nell’ auto e  nello strumentale e degli agenti in attività finanziaria nei comparti auto, nautico e strumentale.  

Per approfondire il tema consulta il Rapporto Annuale sul leasing 2023