La crescita del leasing secondo gli operatori del settore

L’Associazione ha somministrato alle proprie Associate un questionario d’indagine circa le previsioni, canali di vendita e piano degli investimenti leasing. Ecco i risultati.

La crescita del leasing secondo gli operatori del settore

Assilea ha diffuso, con la circolare serie Studi e Statistiche n. 26/2021, l’esito di un questionario d’indagine sulle previsioni del mercato del leasing, la ripartizione del nuovo business per canale di vendita oltre al piano degli investimenti relativi al PNRR e alla sostenibilità.

Hanno partecipato all’indagine l’87,2% delle Società del settore in termini di outstanding leasing a dicembre 2020.

Gli operatori si attendono di chiudere l’anno con un +22,8% di volumi, cifra nettamente superiore a quella del 2020, superando anche i livelli pre-pandemia del +0,6%. Brillante la performance del comparto Strumentale e delle Energie Rinnovabili con anche una ripresa, seppur lenta, dell’Automotive.

Il risultato è supportato dalle recenti dinamiche macroeconomiche che prevedono una risalita del PIL italiano ancora più forte delle attese, il 2021 vede un +6,1% ed il 2022 un ulteriore +4,1%.

Questa robusta ripartenza del PIL riporterebbe la nostra economia sopra i livelli precrisi già nella prima metà del 2022.

La ripresa del Paese è supportata dal Next Generation EU (NGEU), importante strumento di sostegno economico messo in campo dall’Europa, oltre che dalle risorse utilizzate nell’ambito del PNRR per il finanziamento di riforme strutturali e investimenti aggiuntivi.

Anche gli investimenti fissi lordi, che restano il motore principale della ripresa italiana, strettamente correlati alla dinamica del leasing, nel 2022 saliranno ad un livello ben superiore al periodo precrisi.

Alla luce di questo, è attesa per il leasing, un’ulteriore crescita almeno del +3,8% nel 2022 e del +2,5% nel 2023 e molti operatori prevedono crescite ancora più robuste e a due cifre.  

Nello specifico, le società rispondenti hanno manifestato quali saranno i comparti merceologici che trarranno maggiore beneficio dall’attuazione delle missioni del PNRR, l’impatto che gli obiettivi ambientali dell’EU avranno sui diversi comparti del leasing, e quale tra le diverse forme tecniche (leasing finanziario, leasing operativo e noleggio a lungo termine) ritengono più adatta al perseguimento delle missioni del PNRR stesso.

Guardando ai diversi canali di vendita, per il 2021, si osserva un ampio ricorso alle Reti di vendita Indirette (60,2%) con quote in crescita per le Banche convenzionate (11,9%) e i Concessionari/Fornitori convenzionati (35,9%).