McKinsey: le prospettive economiche nei periodi turbolenti
Le opinioni sulla crescita globale sono ancora positive, ma più divise rispetto allo scorso trimestre. Le opinioni dall’Europa sono più pessimistiche. Lo dice McKinsey in una sua analisi.
Per il secondo trimestre consecutivo, gli intervistati dell’ultimo McKinsey Global Survey sull’economia condividono una prospettiva più positiva che negativa. Ma le loro opinioni sulle condizioni attuali e future dell’economia globale sono convergenti, con una divisione più equa tra ottimismo e pessimismo.1Nel complesso, gli intervistati sono anche più fiduciosi che no riguardo alle economie dei loro paesi, anche se i sentimenti variano significativamente da regione a regione.
In Europa, dove gli intervistati sono più preoccupati per gli effetti dell’inflazione, le aspettative per i prossimi sei mesi sono diventate più negative, mentre gli intervistati in Nord America offrono opinioni sempre più ottimistiche. Anche i principali rischi economici percepiti sono cambiati rispetto all’indagine precedente. Sebbene l’instabilità geopolitica e l’inflazione rimangano due dei rischi citati più frequentemente per l’economia globale e per i paesi di origine degli intervistati, gli intervistati, in particolare nell’Asia-Pacifico,2stanno osservando da vicino l’attività economica della Cina. Nel complesso, le preoccupazioni per tali rischi superano la minaccia percepita di un aumento dei tassi di interesse.
Alla domanda sulle prospettive delle proprie aziende, gli intervistati sono in gran parte fiduciosi, con la percentuale maggiore dalla fine del 2021 che prevede un aumento dei profitti nei mesi a venire. Gli intervistati prevedono inoltre cambiamenti significativi nello spazio ufficio di cui le loro aziende avranno bisogno nei prossimi anni, e molti segnalano l’implementazione di strategie che ridurrebbero la necessità di tale spazio...continua a leggere l'analisi sul sito di McKinsey