Banca d'Italia: derivati over-the-counter a giugno 2023

Bankitalia diffonde le informazioni sulle posizioni in derivati over-the-counter (OTC) per un campione costituito dai gruppi bancari più rilevanti in Italia.

Banca d'Italia: derivati over-the-counter a giugno 2023

La Banca d’Italia comunica le informazioni relative alle posizioni in derivati over-the-counter (OTC) a fine giugno 2023 per un campione composto dai maggiori gruppi bancari italiani1 .

L’indagine è effettuata per iniziativa del Committee on the Global Financial System (CGFS) e prevede, a livello globale, la rilevazione semestrale da parte della Banca dei regolamenti internazionali di statistiche sui derivati OTC presso un campione di banche e intermediari finanziari maggiormente operativi nel comparto2 . Oggetto della rilevazione sono il valore nozionale e il valore lordo di mercato3 (positivo e negativo) dei derivati OTC su: i) tassi di cambio4 ; ii) tassi di interesse; iii) azioni, indici azionari (equity-linked) e merci (commodities); iv) credit default swaps (CDS). Per ciascuna tipologia di derivati è inoltre richiesta la suddivisione per classi di vita residua (“fino a 1 anno”, “tra 1 anno e 5 anni” e “oltre 5 anni”), controparte e valuta.

1 Il campione include Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM e Mediobanca. Al campione fa capo la maggior parte delle operazioni in derivati finanziari e creditizi condotte da gruppi bancari italiani. 2 La rilevazione, che ha preso avvio nel 1998, si fonda sulle raccomandazioni del Rapporto “Proposals for improving global derivatives market statistics” (CGFS Publications, n. 6, July 1996). I risultati a livello globale sono pubblicati dalla Banca dei regolamenti internazionali e sono disponibili sul sito internet www.bis.org. Il campione è composto dai seguenti 13 paesi: Australia, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera. 3 I valori lordi di mercato, che rappresentano un indicatore del rischio di controparte, misurano il costo di sostituzione dei contratti in essere qualora questi ultimi fossero stati regolati il giorno della rilevazione; i valori configurano per le banche segnalanti un’attività, se positivi, oppure una passività, se negativi. 4 In questa categoria vengono rilevate anche le posizioni in derivati sull’oro che, essendo di grandezza trascurabile, non vengono contabilizzate in questa sede.