Green New Deal: modalità di concessione finanziamenti in GU
Il Mise informa sulle modalità e termini per la concessione ed erogazione delle agevolazioni per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare, nell'ambito del Green Deal italiano.
Il comunicato fa riferimento al decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del MISE del 23 agosto 2022. Nel decreto sono definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni finanziarie a sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito del Green New Deal italiano.
Il Decreto direttoriale fissa al 17 novembre 2022 il termine iniziale per la presentazione delle domande. Dal 4 novembre sarà già possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande attraverso il sito https://fondocrescitasostenibile.mcc.it.
In particolare, la misura è destinata al sostegno a progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e – in questo caso solo per le PMI – di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo
I progetti ammissibili inoltre devono:
- essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale,
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro,
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi,
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
Le procedure di accesso alle agevolazioni sono distinte:
- a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
- negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.
Per le agevolazioni dei progetti sono disponibili:
- Finanziamenti agevolati (600 milioni) del FRI di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia
- Contributi a fondo perduto (150 milioni) per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
- pari al 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
- pari al 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.